Giro d’Italia Women. Collinelli vuole il riscatto. Si comincia a Brescia

La 22enne ciclista ravennate, alla sua quarta partecipazione, non è mai riuscita a portare a termine la competizione. Oggi cronometro individuale da 15,7 km.

di Redazione Sport
7 luglio 2024

Collinelli vuole il riscatto. Si comincia a Brescia

Tutto è pronto per il suo quarto Giro d’Italia. Con la speranza che in questa stagione possa arrivare al traguardo dopo le otto tappe in programma, cosa che la ciclista Sofia Collinelli non ha ancora potuto fare, per molta sfortuna e anche per scelta, un anno fa, con la chiamata della nazionale italiana per gli Europei su pista. La ventiduenne ravennate – compirà 23 anni il prossimo 24 agosto – sarà al via oggi a Brescia, nella cronometro individuale Brescia-Brescia di 15,7 chilometri con la sua squadra World Tour, la svizzera Roland Cycling Team assieme a sei compagne. In primis le altre due azzurre Elena Pirrone e Giorgia Vettorello. Poi la svizzera Elena Hartmann, la svedese Nathalie Eklund, la cipriota Antri Cristoforou e la vietnamita Thi That Nguyen. Sofia Collinelli in questa stagione ha già corso in numerose gare ed è reduce dall’International Lotto Thuringen Ladies Tour in Germania, nella quale si è piazza 78ª nella classifica generale, dopo essere arrivata 59º ai Campionati Italiani. Il miglior risultato dell’anno è senza dubbio il 6º posto nel Gran Prix El Salvador lo scorso marzo. Tornando, invece, al Giro d’Italia, si tratta di 8 giornate davvero dure con quasi 900 chilometri complessivi di gare, senza giorno di riposo, per una media di quasi 110 chilometri al giorno e un dislivello di 11.950 metri.

Una delle tappe più dure è la quarta – in precedenza Sirmione-Volta Mantovana e Sabbioneta-Toano – quella che si corre passando per la Romagna, il 10 luglio, con partenza a Imola e arrivo ad Urbino, passando per la via Emilia nella parte iniziale, quindi Castel Bolognese e Faenza – dunque nel ravennate a casa della Collinelli – prima di andare verso Forlì e Cesena, spostandosi poi a San Marino, prima dell’arrivo a Urbino, con gli ultimi, velenosi, chilometri in costante ascesa. Dopo la Frontone-Foligno, ecco altre due tappe durissime: la San Benedetto del Tronto-Chieti di 159 chilometri prima della Lanciano-Blockaus di 120 chilometri con la doppia ascesa della Maiella con il Passo Lanciano a oltre 1.300 metri. Infine l’ultima tappa, la Pescara-L’Aquila di 117 chilometri il 14 luglio, nervosissima e tutta in saliscendi, un percorso davvero impegnativo per le cicliste che saranno messe a dura prova.

Ugo Bentivogli

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