Gli altri partecipanti. Ci sono Beggiato e Lambertini. Riparte la caccia alle medaglie
Fra gli atleti della provincia grande attesa per il nuotatore che si allena alle Dogali e anche nello scherma.
Non solo Sara Desini, nella spedizione modenese a Parigi 2024 per la Paralimpiadi, anche se gli altri due sono geminiani solo di adozione e di allenamenti. Il primo soprattutto, il nuotatore Luigi Beggiato, che continua ad allenarsi alle Piscine Dogali grazie alle Fiamme Gialle a Modena: Beggiato, nato a Monselice nel 1998, sa già cosa vuol dire salire su un podio paralimpico, avendo vinto due argenti e un bronzo a Tokyo rispettivamente nei 100 metri stile libero S4 e nella staffetta 4x50 m stile libero mista 20 punti e nei 50 metri stile libero S4. Aveva vissuto i Giochi di Londra 2012 sugli spalti, proprio da spettatore delle gare di nuoto, e lì si è detto che avrebbe voluto diventare uno di quegli atleti in vasca. In Francia sarà di nuovo lì, a giocarsi le medaglie nei 50, nei 100 e nei 200 stile libero S4 e ovviamente anche nelle staffette. Il suo desiderio al termine della carriera da atleta? "Diventare un giornalista sportivo" risponde senza dubbi Luigi.
Un modenese adottivo, che vive a San Giovanni in Persiceto ma che a Modena si è allenato per tantissimi anni è Emanuele Lambertini, atleta paralimpico della scherma alla sua terza partecipazione ai Giochi. Non ha ancora vinto una medaglia ai Giochi, ma i successi ai Mondiali di Terni del 2023 nel fioretto hanno fatto crescere le sue ambizioni.
a.t.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su