Halley, successo in extremis. Virtus, dominio scacciacrisi

La Goldengas Senigallia vince agevolmente 77-66 contro il Roseto 2020, grazie a una prestazione convincente che riscatta quella di sette giorni prima. La difesa abruzzese non è all'altezza, Senigallia fa girare bene la palla in attacco e mette 8 triple. Maretto dà pressione ai locali ma Landoni riconsegna un margine rassicurante.

di Redazione Sport
27 novembre 2023

goldengas

76

roseto

66

GOLDENGAS SENIGALLIA: Giacomini 6, Brigato 15, Neri 11, Landoni 14, Bracci 13; Sanna 10, Casabianca ne, Arceci ne, Imsandt 8, Bassi ne, Benzoni, Medizza. All. Gabrielli

ROSETO 2020: Maretto 20, Klacar, Fasciocco 5, Bastone 17, Bartolozzi 16; Scarpone, Paluzzi, Jovanovic, Laraia ne, Meschini ne, Lestini 8, Cantarini. All. Castorina

Arbitri: De Angelis di Grottammare (Ap) e Caporalini di Osimo (An)

Parziali: 27-20 55-39 69-56 77-66

Note: fallo tecnico a coach Castorina al 17’. Spettatori 400 circa.

SENIGALLIA

Con una prestazione convincente, che riscatta quella piuttosto sottotono di sette giorni prima a Teramo, la Goldengas batte agevolmente 77-66 un Roseto mai davvero in partita nella prima parte e privo, nonostante il roster di primo livello, dell’intensità necessaria per affrontare sfide di tal tipo. Senigallia parte fortissimo in attacco con 13 punti nei primi 4’ obbligando Castorina al primo time-out. Neri si inventa una magia da fuori sulla sirena dei 24’ e firma il primo vero allungo locale (24-14 all’8’): alla prima sirena Senigallia conduce 27-20. La difesa abruzzese non è all’altezza, la Goldengas fa girare bene la palla in attacco e dopo 13’ ha già messo 8 triple, raggiungendo il +15 sul 37-22. Due triple di Maretto per la prima volta danno un po’ di pressione ai locali (65-53 al 28’) ma quella di Landoni riconsegna un margine rassicurante in vista dell’ultimo periodo (69-56 al 30’).

Andrea Pongetti

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