Hockey su pista. La battaglia delle leghe. I fronti contrapposti

Dopo un periodo di ridotta operatività dovuto a svariate circostanze, incluse le dimissioni del presidente Enrico Stevan, la Lega italiana...

14 dicembre 2023

Dopo un periodo di ridotta operatività dovuto a svariate circostanze, incluse le dimissioni del presidente Enrico Stevan, la Lega italiana hockey pista (Lihp) sembra pronta a ripartire. L’organismo nato anni or sono per tutelare gli interessi delle società, ha attraversato un periodo di difficoltà durante il quale è nato un diverso ‘sindacato’ la Lega nazionale roller hockey (Lnrh). La Lihp, il cui segretario è Antonio Agostini, direttore generale del Forte, riparte con un censimento delle società aderenti, seguito dall’assemblea elettiva, dopo la quale la rinnovata lega sarà pronta a riprendere la propria attività che dovrebbe essere, secondo le parole dello stesso Agostini, "... all’insegna, per lo meno nelle premesse, del dialogo, del confronto e per quanto possibile, della condivisione, con la Fisr, pretendendo dalla stessa un costante contraddittorio e, se del caso, assumendo anche ferme posizioni di contrasto e di opposizione. Il tutto sottraendoci dall’essere coinvolti in campagne mediatiche eo elettorali, soprattutto se tali campagne assumessero i contorni di una strumentalizzazione per ricavarne benefici personali che non sia detto che coincidano con quelli delle società. Confidiamo che Lihp possa uscire rafforzata dagli eventi che stanno coinvolgendo il nostro movimento, avendo già ricevuta da Fisr approvazione ad essere riconosciuta come proprio interlocutore". In ambito tosco-ligure, al momento, il Cgc fa parte di Lnrh insieme a Follonica e Prato; il Forte, con Grosseto e Sarzana, di Lihp.

G.A.

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