I Cavalieri appesi all’incognita Montano. Ipotesi campo di Sesto per i primi test

Il cantiere è alla fine ma con il "terremoto" in Comune c’è il timore che la consegna slitti. Il 20 settembre è previsto il primo triangolare

di GIOVANNI FIORENTINO
30 giugno 2025
Il Montano e i lavori in corso

Il Montano e i lavori in corso

I Cavalieri Union stanno completando l’ultima "tranche" di allenamento a Coiano, prima del "rompete le righe": fra pochi giorni, il tecnico Alberto Chiesa dirigerà l’ultima sessione, prima del ritrovo del prossimo agosto (il 25 o il 27 agosto, con tutta probabilità) che coinciderà con l’inizio della preparazione in vista del debutto nel prossimo campionato di Serie A (il 19 ottobre prossimo). C’è però un aspetto cruciale che determinerà i prossimi passaggi del club: la disponibilità del Montano di viale Galilei, sul quale la dirigenza intende puntare ulteriormente con un progetto di valorizzazione da 100mila euro.

Un primo incontro fra i dirigenti e l’amministrazione comunale era avvenuto circa dieci giorni fa, poco prima del "terremoto" che ha portato all’annuncio delle dimissioni da parte della sindaca Ilaria Bugetti. I lavori sul nuovo campo in erba sintetica sono praticamente conclusi, restano a quanto si apprende alcuni lavori di natura idraulica e le ultime opere di bonifiche. In teoria, una data utile per la chiusura del cantiere potrebbe essere quella del 7 luglio. In pratica però, l’operazione avrebbe dovuto essere completato entro l’inizio dell’anno in corso ed il rischio che la consegna slitti ulteriormente è concreto.

Quest’incertezza incide profondamente sulla pianificazione del lavoro e, di conseguenza, sugli allenamenti e sul rendimento della squadra. Un esempio su tutti: l’idea era quella di inaugurare il "nuovo" Montano il prossimo 20 settembre con un triangolare con Firenze e Livorno, ma l’ipotesi di spostare le due amichevoli (o di annullarle) potrebbe essere presa in considerazione. Non è tutto: per cautelarsi, il club è pronto a trovare un accordo temporaneo con il Cus Firenze per quanto concerne l’utilizzo del campo di Sesto Fiorentino, qualora i tempi per la conclusione dei lavori al Montano dovessero prolungarsi ulteriormente.

I colloqui con gli uffici comunali comunque proseguono e l’auspicio è che la svolta auspicata possa arrivare quanto prima, magari tramite ulteriori sollecitazioni alla ditta che sta occupandosi dell’intervento. Fra qualche settimana, la Fir dovrebbe oltretutto esplicitare la composizione dei gironi del prossimo campionato di Serie A: i Cavalieri, dopo la retrocessione, dovrebbero ripartire dal girone 2, ma non è esclusa l’ipotesi di un ripescaggio. Un motivo in più per avere il Montano disponibile il prima possibile.

Giovanni Fiorentino

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