Il ’futbolin’ è nato da un poeta. Dal 2002 ha una sua federazione

Sulla paternità del calcio balilla, o biliardino, ci sono diverse teorie. Non tutte possono essere completamente veritiere, ma ognuna ha...

di ANTONIO MONTEFUSCO
23 giugno 2025
Sulla paternità del calcio balilla, o biliardino, ci sono diverse teorie. Non tutte possono essere completamente veritiere, ma ognuna ha...

Sulla paternità del calcio balilla, o biliardino, ci sono diverse teorie. Non tutte possono essere completamente veritiere, ma ognuna ha...

Sulla paternità del calcio balilla, o biliardino, ci sono diverse teorie. Non tutte possono essere completamente veritiere, ma ognuna ha un fascino e ha portato questo gioco (ma chi lo pratica lo definisce, a ragione, sport) fino ai giorni nostri. La prima storia porta in Spagna e più precisamente in Galizia dove abitava Alejandro Finisterre: era un poeta, un editore ed è proprio lui che viene attribuita l’invenzione del ’futbolin’. Finisterre ha vissuto la guerra civile e, dopo i bombardamenti di Madrid, è entrato a stretto contatto con tanti bambini con menomazioni agli arti inferiori, perché a molti di loro venivano amputate le gambe. Alejandro, appassionato di calcio, maturò l’idea che questi fanciulli sfortunati in qualche modo dovevano giocare a pallone, e ispirandosi al tennis da tavolo fece nascere ’il futbolin’. Nel 1937 registrò il brevetto a Barcellona. Finisterre fu esiliato dal regime franchista in Messico, dove Frida Kahlo si invaghì di lui.

In Francia si attribuiscono la paternità dell’invenzione e sostengono che il primo calciobalilla sarebbe uscita dalla bottega di un artigiano francese nel 1880. La Germania ne reclama la prima volta con Broto Wachter fra gli anni Venti e Trenta. Ma alza la mano anche Imperia, per dirla tutta. A proposito: è biliardino o calcio balilla? Tutti e due i nomi sono comuni, biliardino è il diminutivo del più celebre biliardo, mentre balilla non rimanda al termine in voga nel periodo fascista: prende inveve spunto dalla parola con cui vengono chiamati i bambini a Genova, da quel ragazzino, il primo celebre Balilla, Giambattista Perasso, la cui storia è associata all’insurrezione genovese del dicembre 1746.

Esiste una Federazione internazionale di calcio da tavolo (Itsf), fondata nell’agosto del 2002: conta oggi oltre 50 nazioni affiliate.

an.mo.

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