Il grande ex sulla strada del Forte. Contro il Lodi una sfida infinita
Semifinale scudetto I rossoblù affrontano gara 1 in casa. C’è da superare l’ostacolo Gigio Bresciani

Forte e Lodi sono nuovamente pronti a incrociare i loro destini su una pista di hockey
Ben 13 anni di storia e di tanti, anzi tantissimi, successi. Era il maggio 2012 quando, contro il Cgc Viareggio, il Forte dei Marmi disputò la sua prima semifinale Scudetto. Da allora i destini del Forte, del Cgc, del Valdagno, del Bassano, del Breganze, del Follonica e del Trissino si sono incrociati spesso, ma più di tutti ad incrociare la strada con i ragazzi del presidente Piero Tosi è stato il Lodi.
Ben 4 testa a testa, infatti, sono valsi il titolo - 1 successo nella serie per il Forte (2016), ben 3 quelli del Lodi (2017,2018 e 2021) -, ma anche parlando di semifinale non si scherza. Basti pensare che quella di domani sera la 3° consecutiva tra rossoblù e giallorossi. In questo caso, però, è il Forte a primeggiare con il passaggio del turno sia nel 2023 (5-1; 4-1; 3-4; 2-0), che nel 2024 (2-1; 3-1; 2-5; 3-0). Numeri a parte, sarà lo scontro tra due grandi squadre; due grandi squadre che in questa stagione, oltre a scontrarsi nella regolar season, si sono scontrate anche nella semifinale di Coppa Italia. Ad allarmare i rossoblù fortemarmini il fatto che a vincere questi tête à tête sia sempre stato il Lodi, ma è giusto precisare: il 4 gennaio fu un 6-3 (Fernandes 3, Faccin, Nadini, Giovannetti/Cisco Ipinazar 2, Torner) in bilico fino alla fine; il 12 aprile fu 4-1 (Fernandes, Compagno 2, Nadini/Borgo), ma il Forte era già sicuro del 2° posto e fece giocare anche diversi giovani; nel mezzo la Coppa Italia con il 4-3 (Faccin, Najera 2, Compagno/Pato Ipinazar 2, Torner) deciso a 23 secondi dalla fine.
Insomma l’equilibrio non è mancato. E di "totale equilibrio" parlano anche i due allenatori Mirko De Gerone e Pierluigi Bresciani, che fra l’altro il Forte, da fortemarmino, l’ha anche guidato al titolo. "La squadra è al completo - premette De Gerone - ed è in fiducia. Certo per superare i lombardi ci vorrà una serie perfetta, o quasi, sia sotto l’aspetto tattico che mentale. Il Lodi è compagine esperta e fortissima, ma nonostante le tre sconfitte stagionali non ci sentiamo inferiori. Questa serie può arrivare anche a gara 5".
Per Gigio Bresciani sarà una partita nella partita, con un piccolo pezzo di cuore rossoblù. "Sarò sempre un tifoso del Forte, con cui ho vinto - sottilinea - Scudetti, Coppe Italia e Supercoppe, ma sono un professionista e farò tutto il possibile per eliminarlo. Noi stiamo bene, siamo al completo ed abbiamo le nostre armi per metterlo in difficoltà". "Nel Forte giocano atleti straordinari, sia in campo che fuori e che conosco perfettamente, ragion per cui non mi stupisco che siano nuovamente a giocarsi il titolo. Amano il Forte e daranno tutto loro stessi, indipendentemente da quello che potrebbe essere il proseguo della loro carriera. Le nostre 3 vittorie - va avanti nel ragionamento Bresciani - valgono solo per le statistiche, dovremo affrontare tre, magari anche cinque, partite ognuna diversa dall’altra".
Inutile dire che la ‘febbre’ in città stia salendo da giorni e che al PalaForte si attenda il pubblico delle grandi occasioni (fischio d’inizio alle 20’45). Del resto La Canniccia Motor Club-Amatori Vasken Lodi anche se finale non è, è come se lo fosse.
Sergio Iacopetti
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