Il Memorial Vicentini. Comacchio, vince la boxe

Nove match avvincenti, Zanni tra i più applauditi. Pubblico da grandi occasioni

di Redazione Sport
16 luglio 2024

Comacchio, vince la boxe

Una serata di sport e spettacolo che rimarrà scolpita nel cuore della gente, tantissima per l’occasione, che ha stipato l’intera piazza della Pescheria e buona parte del ponte dei Trepponti a Comacchio. Giuseppe Quartarone, presidente regionale della Federboxe, ha assegnato un 30 e lode a questo evento,

ispirandosi ai voti degli studenti universitari. A ben guardare si è trattato davvero di una lezione

universitaria. Il ring ha visto infatti combattere il meglio del pugilato non solo comacchiese ma anche ferrarese, con una fetta importante di Romagna.

E dalla Romagna è arrivato anche Loris Stecca, il più giovane campione del mondo nella storia della “noble art”, che ha abbracciato il suo amico Davide Buzzi, artefice e deus ex machina di questo evento, al quale

non hanno voluto mancare il sindaco Pier Luigi Negri, la vice sindaca Maura Tomasi e gli assessori Emanuele Mari e Sandro Beltrami. A completare il parterre dei roi, c’era Massimiliano Duran, che è di casa nella città lagunare. Un plauso lo merita anche il presidente del sodalizio locale Angelo Carli. Intitolata ai compianti fratelli Nino e Luigi Vicentini, che alla boxe lagunare hanno dato tanto, la riunione si

è svolta in 9 match, uno più avvincente e combattuto dell’altro, con un tifo che ha accarezzato le stelle. Ottima la prestazione dei pugili comacchiesi Ennio Zanni, 14 anni, Mattia Alberi, 15 anni, Ettore Zanni, 17 anni e Andrea Bolzonella, categoria elite. La ciliegina sulla torta è giunta al terzo match, tutto al femminile, che ha visto prevalere la veronese Stella Tosadori sulla campionessa italiana della Ferrara Boxe Emma Baruchello.

Attesissimo e applauditissimo anche il match conclusivo, che ha visto di fronte il campione italiano under 22, Federico Tessari, portacolori della Sempre Avanti e Nicolo Vettore.

Un premio speciale per il pugile più combattivo è stato assegnato a Ettore Zanni, portacolori della Boxe di Comacchio, che appartiene al vivaio curato dallo stesso Davide Buzzi, che continua a richiamare numerosi

giovani e a impartire loro lezioni non soltanto tecniche ma nel pieno rispetto degli avversari.

Un’altra emozione, che ha dato speciale valore alla serata, è stato l’inno nazionale, cantato da Andrea Gelli.

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