Il nuovo Romagna prende forma. Da Pulli a Nori, c’è grande carica
Pallamano A Silver, il portiere sale di livello: "Per me è un onore, voglio dimostrare di poter stare tra i grandi"

Thomas Pulli, classe 2005, ha difeso la porta in tutte le categorie giovanili
A difendere i pali della Pallamano Romagna, oltre ad Alessandro Maistrello e Samah Hejfrej, sarà Thomas Pulli. Il giocatore, classe 2005, viene dalla gavetta nelle giovanili che lo ha condotto a militare nella seconda categoria nazionale. Dal 2013 veste in arancioblù e continua a crescere, soprattutto nelle ultime annatei, quando migliorando a livello fisico, diventando più presente tra i pali e aumentando la rapidità e i riflessi. Grazie a Roberto Chiocchetti, Pulli ha compiuto l’ultimo scalino che mancava per poter arrivare al livello degli altri portieri del Romagna. A parte le presenze in serie B e in Youth League under 20, Thomas Pulli può già vantare una presenza, con molto minutaggio, in serie A Gold, nello spareggio dei playout che vide trionfare Carpi su un Romagna appena colpito dall’alluvione, con partita rimandata, ma fatale, perché stabilì la retrocessione- Pulli e l’altro giovane Chiarini furono chiamati in piena "emergenza portieri".
"Per me è un onore – dice Pulli – essere stato inserito nel gruppo della prima squadra, ora che sono qua e voglio dimostrare sul campo di poterci restare". L’estremo difensore continua: "Sono contento di condividere lo spogliatoio con i miei colleghi. Cercherò di ritagliarmi pian piano il mio spazio, imparando più cose possibili da loro". Thomas prosegue: "Vorrei vincere il più possibile con questa squadra e togliermi molte soddisfazioni. Non vedo l’ora che inizi la stagione per lavorare con ragazzi più grandi e con più esperienza che potranno insegnarmi molto". Il giocatore è grato a tante persone: "Ringrazio tutti i miei coach precedenti e tutto lo staff per avermi sempre dato una possibilità e messo nelle condizioni di potermi allenare bene". L’impegno si traduce in una dedica: "A tutti i miei amici che mi hanno seguito durante le stagioni passate ma soprattutto alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto".
La conferma di Federico Nori nella Pallamano Romagna è una certezza. Dopo un lungo infortunio e, soprattutto, di recupero il ragazzo può pensare alla preparazione atletica con uno sguardo finalmente pieno di determinazione. Già nel giro della prima squadra da oltre un lustro, Nori non ha mai avuto la possibilità di essere determinante, perché ha incassato troppi guai fisici che gli hanno rovinato diverse annate. Soprattutto in Youth League ha dato un contributo costante, anche nelle stagioni in cui ha vestito la fascia di capitano. Questo è il periodo del suo rientro, senza eccessive pressioni, all’interno di un gruppo che in questi anni ha continuato a seguire da molto vicino, dando una grossa mano a livello organizzativo. "Sono contento di tornare – dice Nori - perché credo di aver trovato una soluzione ai miei problemi fisici. Non voglio esagerare nell’entusiasmo, perché non si sa mai. Dopo la prima partita in casa, mi sbilancerò di più". Federico prosegue: "Sto già lavorando per arrivare al meglio fin dal primo allenamento. Sarà durissima tornare a un livello alto che la categoria impone. Ci proverò, spero che un po’ di fortuna mi aiuti".
Mirko Melandri
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