Il ruggito di Luca Nardi: batte Zhizhen Zhang. E oggi si regala il sogno Carlos Alcaraz
Tennis: il pesarese passa il 1° turno dell’Atp 500 di Doha eliminando il quotato cinese e adesso può sfidare il numero uno al mondo

Luca Nardi, talento pesarese di livello internazionale
Dopo aver superato le qualificazioni con le nette vittorie su Kukushkin e Uchiyama, Luca Nardi passa anche il 1° turno dell’Atp 500 di Doha. Il pesarese ha battuto il cinese Zhizhen Zhang, numero 49 al mondo, con il punteggio di 6-4, 6-3 in un’ora e 15 minuti di gioco. Una partita solida di Nardi, bravo nel secondo set a non scomporsi dopo aver subito il break. Rientrato virtualmente in top 80, l’azzurro si regala il suggestivo secondo turno con Carlos Alcaraz. Il match è in programma quest’oggi.
Luca Nardi non nasconde i problemi: "Al momento sono senza coach, ma spero di rimediare presto". E insiste: "L’anno scorso ho attraversato un momento confuso, forse ho commesso qualche errore. Non ho dato il tempo necessario per trovare il feeling con me. Ho cambiato un po’ troppi coach, tornando anche al mio primo maestro, ma non ha funzionato. Ora sto cercando la persona giusta, perché per me la prima cosa che conta è il rapporto umano".
Luca Nardi è impegnato soprattutto a difendere Jannik Sinner: "E’ un mio caro amico, un bravissimo ragazzo, sono sempre stato dalla sua parte. Ora sono contento che abbia preso la decisione di accettare la proposta della Wada. L’anno scorso per lui deve essere stato un inferno, almeno ora potrà mettersi tutto alle spalle. Sono sicuro che tornerà a Roma e sbaraglierà tutti". In verità Luca Nardi è un talento puro: "Quello che mi manca è la continuità, ho troppi alti e bassi – dice – nel corso della stessa stagione, il tecnico che sceglierò dovrà aiutarmi proprio in questo".
A proposito di numeri uno, il talento del Baratoff ha battuto lo scorso anno Nole Djokovic a Indian Wells: "Se Djokovic se l’è presa? No, è un tipo tranquillo, ci salutiamo quando ci incontriamo. Purtroppo – dice Nardi – non capita spesso che giochiamo gli stessi tornei…". L’anno scorso a Indian Wells prima di sorprendere il “Djoker“ aveva battuto proprio il cinese Zhang, la stessa sua vittima all’Open del Qatar. Tutto ciò per la seconda volta nella carriera del talento del Baratoff, prima di affrontare oggi Carloz Alcaraz, numero uno del momento in questo torneo vita anche la squalifica di Sinner: "Be’, Alcaraz una volta l’ho già battuto, quindi entrerò in campo con ottimismo". Intanto l’amore è già arrivato: "La mia fidanzata – racconta –si chiama Marta, è di Torino". La fidanzata è a Doha con il figlio del notaio, che adesso deve scegliere in fretta il nuovo coach. Anche per sfruttare un’altra grande occasione della sua carriera di talento fino ad ora ancora non sbocciato, seppure sulla soglia dei ventidue anni di età. Pesaro fa il tifo per lui.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su