Il tennistavolo piange Giulio Luppi. Addio all’indimenticabile dirigente
Si è spento all’età di 77 anni, per decenni è stato un vero e proprio punto di riferimento anche fuori provincia

Giulio Luppi in una foto recente. Si è spento all’età di 77 anni
Una figura storica del tennistavolo modenese se n’è andata ieri, dopo una lunga malattia. Giulio Luppi, un totem del ping pong a Modena, è scomparso a 77 anni, dopo una carriera lunghissima da dirigente.
Alla fine della stagione sportiva 1972/1973, quando la Città dei Ragazzi vinse lo scudetto, il titolo sportivo venne ceduto a un’altra società modenese, lo Zeta Due, formatosi qualche anno prima proprio da ‘esuli’ dalla Cdr. Oreste Bergamini, che era stato per tanti anni il referente del settore pongistico alla Cdr lasciò e fu proprio in quel momento che Giulio Luppi prese le redini del settore all’interno della stessa Città dei Ragazzi. Un settore nel quale Giulio Luppi è stato presidente e dirigente per tantissimi anni, fino al 2021 quando alcuni ragazzi cresciuti proprio con lui, come Andrea Benetti, Gigi Sala o Francesco Bergamini, hanno preso in mano le redini della società.
Una vita dedicata al ping pong in via Tamburini, per uno dei dirigenti sportivi più noti e longevi all’interno del mondo dello sport dilettantistico e non solo sotto la Ghirlandina. Un dirigente che ha lasciato un ottimo ricordo in tanti suoi giocatori (Marco Roncaccioli ad esempio lo ricordava "con grande stima e affetto, Giulio Luppi mi ha insegnato a giocare") e che viene considerato con grande rispetto anche da quelli che sono in città potevano essere i suoi rivali sportivi, Alessandro Battani presidente del ping pong Villa d’Oro su tutti, ma che in realtà lo trattavano sempre con rispetto e lo consideravano in tutto e per tutto un ‘guru’ dello sport con tavolo e rete.
Una perdita importante anche di una memoria storica sugli albori del ping pong sotto la Ghirlandina e di quello scudetto davvero incredibile nel 1973. Queste le parole recenti del presidente della Cdr, Andrea Benetti: "Negli anni Novanta un personaggio importante per il nostro movimento pongistico è stato Giulio Luppi, che ha svolto nel tempo il ruolo di allenatore, dirigente e presidente. In quel periodo la prima squadra oscillava fra la B2 e la C1 e c’erano atleti come Francesco Bergamini, che è stato un buon terza categoria, Diego Concas e Gianni Garuti. C’è stato poi un momento di flessione e negli ultimi anni abbiamo ripreso un buon livello. Luppi è stato ancora presidente fino al 2021, quando sono subentrato io".
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