Italservice Loreto incontenibile a Pesaro, ma il Baseart Pisaurum è caparbio
L'amichevole tra l'Italservice Loreto e il Baseart Pisaurum ha confermato la differenza di forza tra le due squadre, con il Loreto che ha prevalso. I vecchi leoni del Pisaurum hanno retto l'urto, sostenuti dal sostegno dei giocatori pesaresi. Entrambi i team hanno mostrato di avere ancora margini di miglioramento.
italservice loreto
90
baseart pisaurum
70
ITALSERVICE LORETO: Lovisotto 9, Battisti, Maruca 15, Obiekwe 16, Casoni 13, Rupil 9, Cipriani 7, Foglietti 6, Tognacci 6, Broglia 9, Tombari ne, Monterisi ne. All. Stefano Foglietti.
BASEART PISAURUM: Vichi 12, Benevelli 22, Giunta 10, Maiolatesi 3, Rossi, Amati,Buzzone 14, Chiorri 5, Fabbri 4. All. Maurizio Surico.
Parziali: 25-14, 20-15, 19-22, 26-19.
La scontata differenza tra l’Italservice Loreto e il Baseart Pisaurum è stata confermata dall’amichevole di apertura della stagione dei derby al Pala Magabox. Anzi il Pisaurum alla fine è apparso anche abbastanza soddisfatto di avere retto a lungo l’urto pur essendo privo del pivot Vincenzo Pipitone e dell’esterno Filippo Rossi, ovvero due componenti dello starting five. A reggere l’urto della corazzata di Foglietti sono invece stati i vecchi leoni della società del presidente Sandro Maggiotto: ovvero i pivot Davide Vighi e Federico Giunta e l’esterno Francesco Benevelli, in serata di vena al tiro da fuori. Le radici pesaresi della società, che hanno registato il sostegno soprattutto di Buzzone e Fabbri. Il Pisaurum alla fine è riuscito anche a prevalere nel terzo quarto, quando l’Italservice è un po’ calata ulteriormente in difesa.
D’altra parte essendosi presentata con la coppia Lovisotto-Obiekwe sotto i tabelloni, il combinato disposto di centimetri e chilogrammi del Loreto era proibitivo per gli avversari. Il direttore sportivo del Loreto Federico Ligi è parso alla fine abbastanza soddisfatto: "Dobbiamo migliorare ancora e forse difendere maggiormente". Mentre il coach Maurizio Surico ha sottolineato lo sforzo fatto dai ragazzi del Pisaurum: "Non è il Loreto il nostro diretto competitore, ma ci siamo comunquebattuti bene". Maruca, Casoni e Rupil in evidenza nel Loreto. Benevelli e Vichi nel Pisaurum.
l.lu.
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