Ju Jitsu. Show e inclusione al Grand Prix. Atleti di Lagosanto protagonisti
La Shinsen Academy continua a distinguersi nel panorama del Ju Jitsu grazie al lavoro dei suoi tecnici e atleti. Al Mediterranean...

Foto di gruppo per gli atleti saliti sul podio a Roma: eccellente il bilancio della pattuglia di Lagosanto
La Shinsen Academy continua a distinguersi nel panorama del Ju Jitsu grazie al lavoro dei suoi
tecnici e atleti.
Al Mediterranean Open, svoltosi al Centro Olimpico di Ostia con 24 nazioni, 55 società italiane e oltre 860 atleti, il team guidato da Rian Di Pietro, Alberto Gambetta e Giulia Plumitallo ha conquistato dieci medaglie.
Due di queste portano la firma del dojo di Lagosanto.
Nel Duo Show System, straordinario argento per la coppia formata da Viola Guitti (Lagosanto),bronzo mondiale, e da Eleonora Buontempo (Altedo). Una sinergia tra dojo che ha prodotto una prova di grande valore, nonostante gli infortuni: Viola con un problema alla schiena ed Eleonora con un’infiammazione tendinea.
"Se non fosse stato per la piccola penalità dovuta allo sforamento del tempo – commenta il coach Gambetta – sarebbero salite sul gradino più alto. Sono fiero di loro".
Nella categoria Inclusive Self Defence, oro per Lorenzo e Francesca, già campioni italiani. La
loro è stata una performance tecnica, intensa e commovente.
"Nel Ju Jitsu inclusivo non
guardiamo ai limiti, ma al talento – spiega Gambetta – Con Francesca abbiamo esplorato ciò che poteva fare, e il risultato ha lasciato tutti a bocca aperta. Lorenzo ha gestito le emozioni sue e della compagna con la sensibilità di un mental coach. Questo è un lavoro di cuore, testa e amore".
Esordio più che promettente anche per Nicolò Zannini ed Emy Galli nella U14 Mista di Duo System.
Sicuri e determinati, hanno sfiorato il bronzo al debutto, con una prestazione matura e di buon livello, dimostrando già grandi potenzialità.
Risultati che confermano come impegno, passione e competenza possano aprire strade importanti, nello sport come nella crescita personale. E il caso di questi ragazzi ne è una dimostrazione lampante.
re. fe.
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