Judo: in evidenza Budokan Institute e Ima San Mamolo. Celestra, Belloni, Aiello e Miserazzi ai tricolori

Il centro tecnico regionale Fijlkam di Castel Maggiore ospita la selezione per l’accesso alle finali nazionali del campionato italiano cadetti...

di Redazione Sport
28 febbraio 2025
Un gruppetto del Budokan Institute impegnato sui tatami del palazzetto dello sport di Castel Maggiore

Un gruppetto del Budokan Institute impegnato sui tatami del palazzetto dello sport di Castel Maggiore

Il centro tecnico regionale Fijlkam di Castel Maggiore ospita la selezione per l’accesso alle finali nazionali del campionato italiano cadetti di judo. Centocinquanta i judoka provenienti da tutta la regione Emilia-Romagna che incrociano le prese per contendersi il diritto di partecipazione alle finali che assegneranno i titoli tricolori under 18 per il 2025. Il Budokan Institute si presenta ai nastri di partenza con due atleti ed entrambi centrano l’obiettivo, qualificandosi per le finali: Emma Miserazzi e Ruben Belloni. Questi due atleti vanno ad aggiungersi a Lucrezia Mechi, qualificata di diritto.

A seguire gli atleti il tecnico Gianpiero Donati, che è anche il loro l’allenatore nella Saiken Judo di Ozzano, vivaio e realtà judoistica dalla quale provengono.

Sui tatami il Team Ima San Mamolo judo che qualifica per la fase successiva Giovanna Aiello (48 chili) ed Edoardo Celestra (90 chili). Giovanna vince due combattimenti e perde la semifinale. Si riprende nella finale per il terzo posto vincendo con autorità. Edoardo già finalista lo scorso anno con la conquista della medaglia di bronzo fra gli esordienti quest’anno dovrà impegnarsi molto fra i cadetti, perché sarà il più giovane di età ai prossimi campionati italiani, si qualifica di diritto.

Il palazzetto dello Sport di Camaiore (Lucca) ospita il trofeo di judo Stefano Leonardi giunto alla trentasettesima edizione e valida, per il centro e nord Italia, come prova del Gran Premio junior/senior per l’acquisizione dei punteggi utili all’acquisizione dei gradi (Dan) di judo. Oltre trecento gli atleti che hanno incrociato le prese nella cittadina toscana e, da Bologna, Daniel Sanchini, del Budokan. Molto valida la prestazione del bolognese seguito dal tecnico federale Ilenia Paoletti. Daniel Sanchini si è aggiudicato gli incontri con i liguri Nicolò Monterosso ed Elia Nicolò nonché quello col toscano Michele Francini. Cedendo solo in finale al pisano Giovanni Marianetti, si classifica al secondo posto conquistando, oltre che il prestigioso argento, preziosi punti validi per la conquista del dan superiore

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