La corsa Sarnano-Sassotetto. Sono arrivati in città i 137 piloti. In gara anche una storica Bentley
L’auto inglese è la più antica che ha mai partecipato alla competizione, al via anche due vetture dell’anteguerra. Oggi le prime prove lungo i 9.927 metri del percorso. Cresce l’attesa pure per la sfida tra mezzi moderni.

Sono arrivati in città i 137 piloti. In gara anche una storica Bentley
Sono arrivati i 137 partecipanti della 33ª edizione del Trofeo Scarfiotti per auto moderne e il 16° Trofeo Storico L. Scarfiotti per le auto storiche, entrambi appuntamenti validi per il Campionato italiano Acisport delle rispettive specialità. Il percorso di 9.927 metri da località Brilli fino a Fonte Lardina accoglierà l’attesa sfida a cronometro tra i bolidi moderni e le vetture storiche. L’organizzazione dell’Associazione Sportiva AC Macerata e dell’Automobile Club Macerata ha provveduto assieme al Comune a curare i dettagli di ospitalità per le centinaia di addetti ai lavori, ai quali si aggiungeranno i numerosi spettatori. Le prove ufficiali di ricognizione ci saranno oggi dalle 9 agli ordini del direttore di gara Fabrizio Bernetti e dell’aggiunto Francesco Sanclemente. La strada provinciale teatro di gara sarà chiusa al traffico dalle 8. I primi a partire saranno i piloti delle auto moderne, poi in mattinata seguirà la prima salita di prova di quelle storiche. Dopo la pausa pranzo si procederà al secondo turno di prove. In Piazza della Libertà c’è la Bentley 3 litri dell’inglese Tom Wood, che sarà il primo ad affrontare il percorso in prova ed in gara, la più vecchia vettura che ha mai corso il Trofeo Scarfiotti. In quest’occasione sarà al via assieme ad altre due belle auto anteguerra, la Lea Francis dell’altoatesino Georg Prugger e la Fiat 1100 Ala d’Oro dell’orvietano Tonino Camilli.
Tra i protagonisti della gara storiche da seguire Tiberio Nocentini (Chevron B19), Andrea Stortoni (Lotus Eleven), Francesco Stevanin (TVR Grantura), Giuliano Peroni (Osella Pa8/9), Antonio Angiolani (March-Toyota), Roberto Pierucci (Bellasi F3/67), Stefano Peroni (Martini Mk32-Bmw), Salvatore Riolo (PRC A6-Bmw). Tra le moderne il campionissimo Simone Faggioli, Franco Caruso e Stefano Di Fulvio con le Nova Proto, Luigi Fazzino (Osella Pa30), Diego Degasperi (Norma M20), Achille Lombardi (Osella Pa21), Adolfo Bottura (Lola B99/50), Alberto Scarafone (Osella Pa21), Antonio Scappa (Seat Leon ST), Gabriele Giardini (Renault Clio Cup), Deborah Broccolini (Mini Cooper JCW) testimonial dell’Associazione umbra per la ricerca sul cancro.
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