La milanese è record juniores nei 200. Valensin, a 17 anni è la sprinter del futuro

ATLETICA ll futuro dell’atletica leggera italiana sembra passare sempre più dalla Lombardia. Vale per il maschile come per il femminile,...

di Redazione Sport
17 gennaio 2024

Valensin, a 17 anni è la sprinter del futuro

ll futuro dell’atletica leggera italiana sembra passare sempre più dalla Lombardia. Vale per il maschile come per il femminile, ad alto livello e tra le giovani promesse. Dietro ai Jacobs o Tortu, ma anche alle azzurre della 4x100 bronzo europeo con la bergamasca Alessia Pavese nel quartetto, crescono talenti come quello di Elisa Valensin, 17 anni, nativa di Milano e portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter. La sprinter ha chiuso i 200 metri nel meeting disputato a Padova con il tempo di 23.79, ritoccando il record italiano al coperto in due categorie. Sulla pista del Palaindoor la Valensin ha battuto sia la miglior prestazione italiana allieve (24.07 timbrato da Chiara Gherardi nel febbraio 2018 ad Ancona) che juniores. Quest’ultima era di proprietà da febbraio 2018, con 23.85, di Dalia Kaddari, un’altra delle protagoniste della staffetta di bronzo nell’ultima rassegna continentale.

Valensin conferma con questo tempo di essere in forte ascesa. La scorsa estate, agli Europei Under 20 di Gerusalemme, aveva chiuso al settimo posto con il suo attuale primato sui 200, stavolta all’aperto, in 23.63. Incredibile il salto in avanti per un’atleta che ha cominciato con il lungo e gli ostacoli, tra i quali si cimenta tuttora. Nel weekend precedente a quello del doppio record battuto, aveva chiuso i 60 hs a Bergamo in 8.35, mentre sui 400 hs ha un personale di 58.33, terzo tempo all-time a livello nazionale per la categoria allieve. Sempre nella rassegna in Veneto altre ottime notizie per l’atletica lombarda sono arrivate dal maschile e da entrambe le staffette. Il senegalese Mame Moussa Ndiaye, iscritto all’Atletica Pianura Bergamasca, ha fatto registrare un ottimo 6”73 nei 60 hs.

Le due squadre della 4x1 giro dell’Atletica Osa Saronno Libertas (Sala, Cappelletti, Luraschi, Antonietti) e dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Vuolo, Caporali, Volonterio, Vaccari) hanno trionfato rispettivamente nel maschile in 1’28”15 e nel femminile in 1’43”61.

Mattia Todisco

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