La Pro Patria non si nasconde "C2, riproveremo a vincerle tutte"
Calcio a 5, dopo lo strike di 18 successi su 18 in serie D i giallorossi mirano alla seconda promozione di fila
La certezza, perché lo dice la matematica, è che la stagione scorsa – fatta di 18 vittorie su 18 gare in Serie D – non si può migliorare. La Pro Patria San Felice proverà a imitarla nella nuova avventura di Serie C2, che il club giallorosso affronta a caccia della seconda promozione di fila, come ribadito dal ds Angelo Vincenzi nella presentazione di venerdì sera al Kakao Cafè di San Felice.
"Abbiamo preso anche quest’anno giocatori al top in regione – ha spiegato il ds – allestendo un roster di grande spessore, vincere sarà più difficile ma l’obiettivo è quello. Due anni fa col presidente Umberto Dondi abbiamo deciso di rinunciare alla B e ripartire da zero, probabilmente se tornassi indietro non lo rifarei, lo ammetto, ma ora proviamo un’altra scalata". Per mister Lorenzo Greco è il sesto anno sulla panchina giallorossa. "Inutile girarci intorno - le sue parole – abbiamo la rosa più forte del girone, ma le figurine non vincono le partite, serve coesione e un grande gruppo. Nessuna squadra in Italia ha mai chiuso due stagioni di fila vincendo tutte le gare, sarà un motivo in più per provarci". Durante la serata è stata consegnata la maglia ufficiale 2023-24 al main sponsor Giampaolo Palazzi, titolare della Bgp, azienda leader nelle lavorazioni metalliche di San Felice che quest’anno festeggia i 50 anni dalla fondazione e che da sempre è al fianco della Pro Patria.
Un partner economico di prim’ordine come il mercato giallorosso, che ha riportato a San Felice il terzetto composto da Bruno Salerno, Simone Garofalo e Massimiliano Quaquarelli oltre a Francesco Stradi (dal Ponte Rodoni) e Vincenzo Di Carlo (reduce dal salto in B col Bagnolo), confermando tutti i "big" della promozione come Marcello Latino, Pedro Guerra e capitan Josef Gaglio, colonne della stagione record da punteggio pieno in Serie D. "Avevo un debito con la Pro Patria che mi ha dato tanto – spiega Salerno, asso brasiliano classe ’84 che nel 2020-21 segno 46 reti coi giallorossi sfiorando la A2 – e con cui ho vissuto il mio migliore anno negli ultimi 10, ho sbagliato ad andare via allora, ma sapevo che sarei tornato. Sono qui per riportare la Pro Patria dove merita. Che C2 mi aspetto? Non l’ho mai fatta, ma con poche squadre non ci sarà margine di errore".
Fra i leader confermati c’è il guardiano Latino ex Modena Cavezzo. "Non c’è nulla di scontato nello sport, ma con questo roster – spiega – si gioca per vincere. Sono venuto in D l’anno scorso perché sapevo che questa società è fra le top in regione e mi sono trovato molto bene".
Davide Setti
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