L’Andrea Costa ritrova il sorriso. La mano di Sanguinetti non trema

Basket serie B Nazionale A Ragusa i biancorossi soffrono, ma interrompono la striscia negativa

di LUCA MONDUZZI
3 febbraio 2025
Giacomo Sanguinetti, esperto playmaker dell’Andrea Costa (Isolapress)

Giacomo Sanguinetti, esperto playmaker dell’Andrea Costa (Isolapress)

Ragusa

74

Andrea Costa

77

VIRTUS : Herkmaa 3, Piscetta ne, Bertocco 25, Gloria 13, Tumino, Vavoli 6, Mirabella ne, Kosic, Calvi 13, Adamu, Ianelli 14. All. Di Gregorio.

UP ANDREA COSTA IMOLA: Fazzi 2, Pavani, Restelli 9, Toniato 10, Filippini 10, Klanjscek 16, Chiappelli 11, Martini 8, Sanguinetti 9, Zedda 2. All. Angori.

Arbitri: Silvestri e Rosato.

Note: parziali 21-21; 38-41; 58-61. Tiri da due: 17/31; 19/40. Tiri da tre: 10/35; 8/25. Tiri liberi: 10/15; 15/30. Rimbalzi: 41; 49.

L’Andrea Costa ritrova la vittoria e fa felice la quarantina di tifosi accorsi in Sicilia, ma quanta fatica per superare Ragusa dopo una battaglia protratta, colpevolmente, fino all’ultimo secondo. In una gara vissuta sull’equilibrio i biancorossi pescavano l’allungo buono a metà dell’ultimo quarto ma senza trovare il colpo del ko e permettendo alla Virtus di portarla sul punto a punto, complici gli innumerevoli errori ai liberi (6 solo negli ultimi 2’).

L’avvio è equilibrato, con l’Up premiata dalla frequenza con cui vede il ferro dei siciliani, che dall’altra parte resta incollata grazie alla precisone dall’arco. I biancorossi stringono di più in difesa e con Toniato tengono caldo l’attacco e volano sul +10 (9-19) al 7’, ma due perse di Fazzi segnano il blackout imolese: la Virtus si rianima e un parziale di 18-2 tra la fine del primo e l’avvio del secondo quarto riporta avanti i padroni di casa al 11’ (27-21), con l’immediato time-out di Angori che pesca Sanguinetti per ritrovare fiducia. Chiappelli trova varchi nell’area ragusana ma pecca di continuità, così la Virtus spegne la fuga dell’Up.

Imola potrebbe provarci ancora in avvio di ultimo quarto contro una Ragusa che sale di falli e si innervosisce con il tecnico a coach Di Gregorio ma Toniato non capitalizza (0/3 ai liberi). Fuga rimandata, con due recuperi e le triple di Klanjscek e Restelli che firmano il 65-71 al 35’. Ragusa accorcia prima di un finale in cui la paura attanaglia le due squadre. Imola manca l’allungo vincente dall’arco e sciupa una marea di liberi, dall’altra parte Ragusa si riavvicina di poco, arrivando sul 69-72 a 1’30’’ dalla fine. Due liberi di Sanguinetti valgono il +5, Gloria segna e Klanjscek con un libero scrive il 71-76 a 15’’ dalla fine. L’imprendibile Bertocco trova la tripla siderale che tiene tutto aperto, anche perché nel successivo viaggio in lunetta Sanguinetti fa 1/2 e l’Up deve attendere 2 lunghissimi secondi, e l’errore di Iannelli.

Luca Monduzzi

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