L’Open di Cervia parte da Bologna. Bonaccini: "Terra di sport ed eventi"
Golf In Romagna dal 27 al 30 giugno. Tutto è cominciato nel 1959 dal campo di Monte San Pietro

L’Open di Cervia parte da Bologna. Bonaccini: "Terra di sport ed eventi"
Dopo ben 31 anni di assenza il grande golf torna in Emilia Romagna. Era il 1993 quando il Modena Golf & Country Club ospitò l’Open d’Italia. Dal 27 al 30 giugno 2024 sarà l’Adriatic Golf di Cervia (Ravenna) a ospitare la più importante kermesse del golf nostrano.
Un evento fortemente voluto dal presidente della Regione Stefano Bonaccini: "Vogliamo investire sul territorio per confermare come la nostra Regione sia epicentro delle manifestazioni sportive: dai motori, al tennis, all’Ironman e ciclismo. Oggi ospitiamo oltre 100 eventi di levatura nazionale e internazionale; la nostra ospitalità, che i romagnoli hanno insegnato agli emiliani, è un valore aggiunto".
Proprio nei giorni dell’Open di golf la regione sarà il centro del ciclismo grazie all’attraversamento dalla carovana del Tour de France, per la prima volta al via dall’Italia. A dare la notizia dell’Open è stato il presidente della Federgolf Franco Chimenti, che ne ha spiegato le motivazioni.
"Il mondo del golf italiano ha un grande cuore, nei momenti difficili è sempre presente. La Romagna sta dimostrando una forza incredibile, andando oltre le difficoltà e sono sicuro che contribuiremo a rilanciare il turismo sportivo in una regione golfisticamente così importante".
L’Emilia Romagna è una delle regioni a maggior vocazione turistica grazie ai propri 23 percorsi dislocati sul territorio. E fu proprio da Bologna, con il campo di Monte San Pietro, che nel 1959 si iniziarono a tirare le prime palline. Oggi la febbre del golf dilaga colpendo un po’ tutti, compreso Claudio Fenucci, ad del Bologna Calcio che, in prima fila, ha sorriso imbeccato da Bonaccini: "Ho sentito che state per aiutare la Juventus rinforzandola con qualche giocatore".
Nessuna conferma di aiuti (riferimento all’articolo del Carlino di ieri, che parlava dell’interessamento bianconero per Ferguson, ndr) per ora. ma la soddisfazione per una squadra che inorgoglisce i bolognesi al pari del basket. Per contro gli aiuti arriveranno dai turisti che, specie nel golf, viaggiano 365 giorni l’anno e amano giocare ogni giorno su un percorso differente contribuendo a un indotto importante grazie a buone capacità di spesa. Parte di questo indotto potrebbe ricadere sul territorio con aiuti nel ripristino post alluvione.
Non solo in Romagna ma anche, ad esempio, a Castenaso dove si attende il ripristino dell’argine del torrente Idice crollato sotto la pioggia con conseguente fiume di fango riversato sul percorso del Golf Casalunga.
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