Marathon, si riaccende l’emozione. Numeri top per la corsa di Firenze
Domenica scatta l’edizione numero 39. Oltre mille atleti in più rispetto all’appuntamento del 2022
È diventata un ‘cult’ nel vasto universo delle maratone. Domenica alle 8,30 con partenza (e arrivo) in piazza del Duomo prende il via la Firenze Marathon, una delle più suggestive che si disputano nel mondo sulla lunga distanza, giunta quest’anno alla 39ª edizione. Nacque nel 1984 ad opera di un comitato organizzatore guidato da Giancarlo Romiti, l’attuale presidente, già tra i soci fondatori dell’Atletica Libertas Firenze nel 1968. La prima edizione vide la presenza di circa 1.000 atleti (di cui solo 462 arrivarono al traguardo) ma negli anni si è consolidata fino a diventare la seconda realtà italiana, dopo quella di Roma, per numero di iscritti (più di 11 mila nell’edizione record del 2013).
Quest’anno in gara ve ne saranno 8.500 in rappresentanza di ben 82 nazioni; oltre 1.000 in più rispetto a un anno fa quando si ripartiva dopo lo stop di due anni dovuto alla pandemia. Fra i partecipanti ve ne sono diversi, selezionati dal direttore tecnico Fulvio Massini, anche lui fra i fondatori della Marathon, con le carte in regola per puntare al successo e a battere il primato del percorso – quasi lo stesso del 2022, assai veloce soprattutto nella prima parte – che appartiene al kenyota James Kipkogei Kutto che lo stabilì nel 2006 quando tagliò il traguardo in 2h08’40“. Fra questi il bahreinita Abdi Ibrahim Adbo che vanta un personale di 2h08’32“ fatto a Roma nel 2018 e che qua giunse terzo lo scorso anno. Poi il marocchino Hicham Boufars alla sua quinta partecipazione con un secondo posto in 2h12’16, e i kenioti Edwin Kipleting, d’argento alla maratona di Libreville in 2h20’03“, e Hillary Chemweno Biwott con il recente personal best di 2h21’35“. Portacolori nazionale sarà Said El Otmani (Esercito), azzurro agli Europei di cross a Lisbona e ai Mondiali di Doha, con un crono di 2h13’23“.
L’ultima vittoria italiana al maschile risale a venti anni fa ad opera di Angelo Carosi mentre al femminile è più recente: è del 2008 e porta il nome di Giovanna Volpato. Anche fra donne ci sono atlete in grado di migliorare il record che appartiene a Lonah Chemtai Salpeter, keniota naturalizzata israeliana che lo fissò nel 2018 in 2h24’17“; fra tutte Rebecca Cheptegei, la ugandese finalista ai campionati del mondo di cross lungo 2011 e 2013, iridata di corsa in montagna 2022 nonché primatista nazionale di maratona che lo scorso anno ha corso ad Abu Dhabi in 2h22’47“. L’edizione 2022 della Firenze Marathon fu vinta da due etiopi: fra gli uomini da Debele Fikadu Kebede in 2h08’45“, solo 5 secondi più lento del primato del percorso; fra le donne da Tesema Atsede Baysa in 2h25’13“.
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