’Maratonda della Resistenza’, in 26 all’arrivo

Podismo A Montefiorino l’impegnativa gara ha visto partecipare anche il mirandolese Libero Zerbinati, classe ’46, insieme al figlio

di GIULIANO MACCHITELLI
29 luglio 2024
Il podio femminile individuale (foto Italo Spina)

Il podio femminile individuale (foto Italo Spina)

Montefiorino ha ospitato la terza edizione della ’Maratonda della Resistenza’, gara podistica competitiva a circuito, individuale o a staffetta. SI tratta di correre per 42,195 chilometri su circuito di 1.278 metri circa; si può fare la maratonda da soli (33 giri) o in staffetta da tre, in cui ciascuno transita 11 volte sotto il traguardo, accompagnato dal tifo dei presenti; un lavoraccio anche per i giudici di gara. Questo ’format’ inusuale, inaugurato da ’lupo’ Luppi anni fa proprio a Montefiorino, ora sostenuto organizzativamente dalla Guglia di Sassuolo in appoggio alla locale polisportiva, di anno in anno vede aumenta il numero dei partecipanti.

Fra i ’singoli’ forte è la rappresentanza del Club Supermarathon, i cui atleti si vantano di aver portato a termine almeno 100 maratone e sono sempre a caccia di gare per aumentare il bottino. Per gli staffettisti invece è un’occasione per correre al fresco in un periodo dell’anno in cui la pianura è dominata da afa e caldo. Potrebbe sembrare un gioco ma il percorso, che alterna salite e discese, è decisamente impegnativo; dei 38 iscritti singoli sono stati 26 quanti hanno portato a termine l’intera maratona, 17 le staffette. Vince Daniele Santinato in 3h22’, in testa sin dal primo giro, seguito da Michele Mordenti a 7’ e Gianluca Bonaretti a 9’. Prima donna la nostra Monia Castagnetti in 4h11’, seguita da Sara Deriu e Barbara Versolato. Degni di menzione il mirandolese Libero Zerbinati, classe 1946, che con questa ha superato le 560 maratone portate a termine; in gara anche il figlio Roberto. Fra gli altri supermaratoneti di casa segnaliamo i due Malavasi, Paolo e Mauro, padre e figlio. Complimenti poi alla sassolese Cecilia Gandolfi, che ha corso e finito tutte e tre le edizioni della maratonda. I tempi delle staffette sono ovviamente molto inferiori a quelli dei maratoneti individuali. Si impone la ’all stars’ di Massimo Sargenti, Claudio Bacchelli ed Emanuele Magliano (2h44’14") seguita dal trio della Guglia Rinaldo Venturelli, Simone Tagliatini e Luca Micheloni dietro di 2’33". Al terzo posto la staffetta frassinorese, quasi di casa, con Fabio Toni, Emanuele Piacentini ed Alessandro Marcolini staccati di soli 32". La prima staffetta mista (Claudio Rivi, Daniele Riva ed Elena Malvolti) ha chiuso quinta assoluta in 3h05’11". La prima femminile (Giulia Sighinolfi, Annarosa Mongera e Chiara Montavoci) è arrivata ottava assoluta in 3h20’46". Visto il buon successo l’appuntamento per il 2025 è di prammatica.

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