Mascherini, una favola a New York. È il primo modenese della maratona

Il 43enne mirandolese, sostenuto dalla sua azienda (la Europrogress), riesce a concludere in meno di tre ore

di LORENZO LONGHI
7 novembre 2023

Mascherini, una favola a New York. È il primo modenese della maratona

Due ore, 55 minuti e 8 secondi: il 43enne mirandolese Ciro Mascherini, alla seconda partecipazione alla Maratona di New York, domenica ha tagliato il traguardo di Central Park chiudendo i 42,195 chilometri della corsa sotto le tre ore, come aveva auspicato alla vigilia, alla posizione assoluta numero 847 su 51.295 persone che sono giunte alla fine della maratona. Per lui primato individuale e anche primo posto tra il plotone di una cinquantina di modenesi che hanno preso parte all’edizione 2023 della maratona più iconica tra le Six Majors.

"Sì, ho fatto il mio record personale, alla fine ero felicissimo e stanchissimo, ma ne è valsa la pena. E alla fine sono riuscito anche a fare contento Giampiero", ha scherzato al termine Mascherini, ricordando chi a New York l’ha portato ed era, con la famiglia, a pochi metri dal traguardo per sostenerlo nell’ultimo sforzo. Chi? Jean-Pierre Lejeune, presidente e titolare della Europrogress di Mirandola e suo datore di lavoro, che per il secondo anno ha sponsorizzato la sua presenza alla maratona, come avevamo raccontato nei giorni scorsi. Questa volta però era volato anch’egli negli Stati Uniti – ma senza gareggiare – per dare il proprio contributo e sostenere Mascherini direttamente in loco, con l’ovvio corollario di qualche giorno di turismo. A vincere la maratona – perché, oltre alle decine di migliaia di appassionati runners, New York resta un appuntamento agonistico internazionale di livello – è stato l’etiope Tamirat Tola tra gli uomini, mentre tra le donne l’oro è andato alla keniota Hellen Obiri. Mascherini si è classificato al 37esimo posto tra 2.482 italiani e italiane in gara, un piazzamento più che lusinghiero considerando sia la classe di età sia che il primo atleta tricolore a tagliare il traguardo della maratona è stato Illias Aouani, 28enne atleta delle Fiamme Azzurre che vive a Ferrara e, non a caso, è il detentore del record italiano della specialità. Aouani ha chiuso settimo in 2 ore, 10 minuti e 54 secondi. Tra le donne modenesi che hanno preso parte all’evento nella domenica newyorkese, la prima è stata Giorgia Parmeggiani, ostetrica presso il Policlinico, 21esima tra le 686 italiane in gara in 3 ore, 30 minuti e 40 secondi. La folta presenza modenese ha portato sulle strade della Grande Mela i nomi di associazioni sportive ben note in città e provincia come Ovunque running, Modena runners club, Runners & friends, Run different, Mds Panariagroup, ma anche volti ben conosciuti alla maratona di New York. Uno su tutti, Angelo ’Lolo run’ Tiozzo, runner che ha girato il mondo di corsa e domenica ha disputato la gara per la ventottesima volta: 5 ore, 51 minuti e 23 secondi il suo tempo, ma il cronometro, nel suo caso, è veramente l’ultimo degli aspetti da tenere in considerazione. Appuntamento al 2024, quando si correrà il 3 novembre, e chissà quanti, dopo averci preso gusto, decideranno di tornarci, anche da Modena e anche da Mirandola, dove Lejeune ha già alzato l’asticella per l’atto terzo di Mascherini.

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