Meno due in classifica. Fermana penalizzata, si va verso il ricorso

Si chiude una settimana decisamente importante per la storia recente ma anche per il futuro prossimo della Fermana che ha...

di Redazione Sport
15 luglio 2024

Fermana penalizzata, si va verso il ricorso

Si chiude una settimana decisamente importante per la storia recente ma anche per il futuro prossimo della Fermana che ha dovuto fare anche i conti, nel frattempo, con il dolore per la scomparsa di Isalia Cisbani, moglie del presidente Umberto Simoni, le cui esequie si sono svolte sabato a Recanati. Tornando all’aspetto agonostico, una settimana che ha visto ben due comunicazioni ufficiali da parte della società, notizia decisamente inconsueta in questa estate fatta di molti "si dice" ma di pochissime comunicazioni ufficiali. Una Fermana uscita con le "ossa rotte" almeno virtualmente da un’ultima stagione che ha lasciato in eredità diversi aspetti negativi: una retrocessione in D (dopo sette stagioni di fila in Lega Pro), diverse inibizioni e diffide per irregolarità nella gestione, difficoltà di carattere economico e due punti di squalifica da scontare nella prossima. Sui due punti di penalizzazione c’è la certezza che la Fermana presenterà ricorso. Si tratta di una questione tra l’altro di pochissime migliaia di euro, una rateizzazione che risale ad alcune stagioni fa. Può una società che ha investito centinaia di migliaia di euro nel corso degli ultimi mesi per i pagamenti (tre mensilità oltre all’iscrizione in D) cadere su una buccia di banana simile? Pare veramente complicato e infatti l’ottimismo sul buon esito del reclamo, già preannunciato, è del tutto evidente. La questione economica è quella che, in attesa dell’ok della Covisod che dovrebbe arrivare a giorni, mette i maggiori punti interrogativi al momento. Come ripartirà la Fermana per la Serie D? La famiglia Simoni sarà ancora la vertice societario e proprietaria dell’intero pacchetto azionario o potrebbero cambiare gli equilibri? Entreranno nuovi soci o imprenditori a sostegno o si potrebbe andare verso una cessione nel giro di poco tempo, con l’operazione stralcio ben avviata e cui non manca moltissimo per la chiusura? Di certo in queste ore i primissimi incontri ufficiali per riorganizzare e ridefinire il futuro della società con le scelte più importanti nei ruoli chiave. Servono competenze specifiche per un ruolo operativo e organizzativo come quello di direttore generale, oltre a quello di un ds che deve conoscere la categoria ma possibilmente anche le esigenze e la fame della piazza. Senza queste due figure con tali requisiti di certo non si andrà lontano. Ma i nodi arriveranno presto al pettine, le prime ufficialità arriveranno a stretto giro, anche il via alla preparazione incombe.

Roberto Cruciani

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