Michele Antonelli festeggia l'argento agli Europei di marcia a Podebrady

Michele Antonelli celebra l'argento nella 20 km agli Europei di marcia, un traguardo speciale condiviso con la famiglia.

di LORENZO MONACHESI
20 maggio 2025
Michele Antonelli (foto Fidal)

Michele Antonelli (foto Fidal)

"Sono soddisfatto per la medaglia, per il tempo fatto registrare e per avere firmato un’impresa davanti a mia figlia e alla mia compagna". Non mancano per il marciatore maceratese Michele Antonelli i motivi per festeggiare l’argento conquistato con la nazionale agli Europei a squadre di marcia a Podebrady (Repubblica Ceca). "Il personale di 1.20:43 è il mio miglior risultato nella 20 km, fino a un certo tempo fa sembra impossibile riuscire a fermare il cronometro sotto a 1.21 considerando che pratico questa distanza da un anno e mezzo. Per me è stato il decimo anno consecutivo che gareggio in nazionale, ma stavolta ha un sapore particolarissimo perché l’ho fatto di fronte alla mia compagna Viola e a mia figlia Ophelia. Quando negli anni rivedrò le foto scattate in questi giorni sarà uno tsunami di ricordi perché è stato un qualcosa di speciale condividere con loro la gioia della medaglia". È stata una gara complicata. "La difficoltà – sottolinea – è data dal livello diventato altissimo, ho concluso al decimo posto e credo che in passato questo tempo mi avrebbe fatto scalare qualche posizione. È stata una gara in cui il vincitore ha fatto registrare il record della manifestazione e nessuno è andato forte come lo spagnolo mentre il nostro Fortunato ha tagliato al secondo posto". Sono momenti speciali e si affollano tanti pensieri nella mente di un atleta quando s’incammina verso il podio. "C’era in me – dice – la convinzione che assieme ai compagni di squadra abbiamo scritto un’altra bella pagina dell’atletica italiana, che avevamo fatto qualcosa di importante per lo sport azzurro: ho provato in me tanto orgoglio". E adesso? "Ora si torna a casa, ma il 7 sarò in Spagna al meeting internazionale di La Coruna dove gareggerò come individualista, poi ci sarà il campionato italiano e vediamo cosa mi riserverà il finale di stagione". Ora Antonelli vive a Catania, ma è sempre forte il legame con la sua Macerata. "Nello staff azzurro c’era mio fratello Luca che è un fisioterapista e a fine mese sarò nella mia città in occasione del battesimo di Ophelia".

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