Milano, il sogno finisce sul più bello. Doppio secondo posto nelle finali scudetto

Le squadre maschili e femminili devono arrendersi all’ultimo atto, le più forti restano le formazioni romane che conquistano il titolo

di ALESSANDRO STELLA
12 giugno 2024

Milano, il sogno finisce sul più bello. Doppio secondo posto nelle finali scudetto

Il fattore campo e il caloroso tifo casalingo non sono bastati per la grande impresa . Il Milano Padel termina le Finali di Serie A a squadre con un doppio secondo posto dal retrogusto amaro.

La tre giorni di sfide alla Get Fit di Via Pinerolo ha sentenziato che le squadre romane sono ancora le più forti. Nella competizione femminile alle meneghine non è bastata nemmeno la presenza della spagnola Paula Josemaria, numero 1 del ranking mondiale. La finale contro la Canottieri Aniene è iniziata subito in salita: nella prima gara la comasca Sussarello e Stellato hanno ceduto 64 62 contro Pappacena e Triay, altra giocatrice spagnola di livello assoluto. Nel secondo match Milano ha pareggiato i conti con Josemaria e Petrelli, che hanno superato 63 63 Orsi e Marchetti. Nell’incontro decisivo per assegnare il titolo l’Aniene ha schierato ancora Triay al fianco della storica partner Orsi. La rodata ed coppia ha battuto 64 63 Josemaria e Stellato - non abituate a giocare insieme - regalando il nono titolo (negli ultimi dieci anni) alla Canottieri.

In campo maschile lo Scudetto è andato all’Orange Club Padel, che ha concluso il girone unico al primo posto, grazie al successo nello scontro diretto con Milano. Dopo che entrambe le squadre hanno avuto la meglio su Magic Padel e Lazio Padel, la gara decisiva è terminata 2-0 per i capitolini (al secondo titolo della loro storia). A pesare per Milano è stata l’assenza dell’ultimo minuto dello spagnolo Arturo Coello, leader del ranking mondiale.

Nella prima gara il milanese d’adozione Di Giovanni e il giovane classe 2005 Bonnefoy, grandi protagonisti nei precedenti successi dei padroni di casa, si sono arresi in rimonta 67 62 60 a Perino e Patiniotis. L’Orange club ha poi chiuso i conti col successo di Arroyo e Cremona per 76 63 su Britos e Sanchez. Soddisfatto comunque coach Algarra: "Abbiamo giocato un ottimo torneo, i ragazzi devono essere super contenti per quello che abbiamo fatto. L’assenza di Coello ha influito, ma abbiamo visto in azione un ragazzo meraviglioso come Bonnefoy. Ringrazio tutti perché ci hanno messo il cuore". Il finale di stagione poco felice per le lombarde è stato completato con la retrocessione -dopo un solo anno passato in Serie A- del Tribiano maschile sconfitto 2-1 ai playout da Villa Pamphili.

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