Motociclismo. Sbergami: "Un sogno: sono direttore di gara per le prove internazionali»
Era già un direttore di gara terzo livello, ovvero il massimo per le gare nazionali di motociclismo. Adesso, dopo l’esame...

Era già un direttore di gara terzo livello, ovvero il massimo per le gare nazionali di motociclismo. Adesso, dopo l’esame...
Era già un direttore di gara terzo livello, ovvero il massimo per le gare nazionali di motociclismo. Adesso, dopo l’esame sostenuto a Roma, è diventato anche FIM Steward e Clerk of the course: direttore di gara per gli incontri internazionali. Ed è l’unico nelle Marche nel settore "velocità".
Riccardo Sbergami, geometra 34enne di Tolentino e papà dei bambini Leone e Luna, ha raggiunto un nuovo traguardo in quella che è la sua passione più grande. Da tempo lavora come ufficiale di gara a Misano per tutti gli eventi e come direttore di gara aggiunto nel campionato italiano junior (lo step prima dei campionati del mondo per bambini). In pratica durante la settimana è sul territorio per i cantieri della ricostruzione post-sisma, mentre nei weekend si dedica alle due ruote. "Ho la passione per le moto da sempre, fin da bambino – racconta Sbergami –, non mi è stata trasmessa da qualcuno in casa. Mi sono innamorato guardando le gare dalla televisione. Quando ho capito che non potevo correre, considerando anche il notevole impegno economico, ho deciso di intraprendere questa strada. Sono entrato in questo mondo dal 2010 come ufficiale di gara. Poi dal 2021 sono direttore di gara a livello nazionale e dallo scorso autunno ho raggiunto il terzo livello".
In Italia ci sono pochi direttori di gare internazionali. E lui ora è tra questi, dopo quattro anni di studio ed esami, proposto dalla Federazione motociclistica italiana. "Sogno di continuare a "giocare" – conclude Sbergami – e punto al prossimo livello".
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