Nuoto Sincronizzato, il 17enne ferrarese ora è nel gruppo delle Fiamme Oro. "In futuro spero che il ’sincro’ apra di più agli uomini». Pelati, ora i mondiali junior: "Poi sogno i Giochi»
Il nuotatore Filippo Pelati si prepara per i mondiali juniores in Perù, dopo aver conquistato un bronzo in Canada. Entra nelle Fiamme Oro e sogna le Olimpiadi, ma riconosce le difficoltà del nuoto sincronizzato.
Filippo Pelati mette nel ‘mirino’ i mondiali in Perù. Il giovane 17enne ferrarese, atleta del nuovo sincronizzato della nazionale italiana, ha iniziato la preparazione per l’appuntamento mondiale categoria juniores. Una seconda partecipazione la sua, dopo la conquista di un bronzo nel doppio misto in Canada.
"Mi sono concesso un allenamento nella piscina a Ferrara – racconta – per riprendere dopo una pausa dopo i campionati nazionali. Il prossimo raduno collegiale della nazionale sarà dall’8 fino al 25 agosto a Savona, dove ci concentreremo con gli allenamenti finalizzati alla partecipazione dei campionati mondiali junior, che si svolgeranno dal 28 agosto all’1 settembre".
Da mesi sei passato alle Fiamme Oro, cosa cambia?
"Dal 1° giugno, faccio parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, questo dopo un concorso pubblico per il settore acquatici, riuscendo a vincerlo. Sarò per sei mesi come allievo agente in prova, per poi divenire a pieno titolo del gruppo. Rimango nel gruppo CN Uisp Bologna, con il quel gareggerò per buona parte delle gare, mentre quelle federali saranno con le Fiamme Oro. Si tratta di un passaggio importante della mia crescita sportiva, ma anche in ottica futura professionale".
Sogni le Olimpiadi?
"Ogni atleta nel quadriennio olimpico sogna sempre di partecipare ai Giochi. Nell’ottica di Los Angeles 2028 lo spero, ma credo che sarà ancora presto, in quanto si deve ancora superare lo ‘scoglio’ della partecipazione di un uomo nella formazione sincro femminile. A Parigi, con l’eccezione della Spagna, nessuna formazione ha un uomo". Giorgio Minisini si è ritirato dicendo che il nuoto sincro gli ha fatto troppo male, cosa ne pensi?
"Lo capisco e umanamente condivisibile, lui ha fatto tanto per questo sport ed è stato un esempio per tanti. Il nostro ambiente è molto difficile".
Mario Tosatti
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