Palazzi: Macagi Cingoli vince, nonostante la sconfitta a Fasano
La Macagi Cingoli ha perso contro il campione d'Italia Fasano, ma con una prestazione che ha onorato i meriti del collettivo. L'esordio del terzino egiziano Mohamed Ali Shehabeldin è stato lusinghiero, coronato da 5 gol. Una consapevolezza della validità dell'organico.
"C’è ancora un comprensibile rammarico per il risultato. Anche perché abbiamo perso un’occasione importante per portare a casa i primi punti". L’amarezza espressa da Sergio Palazzi, allenatore della Macagi Cingoli, è per la sconfitta (37-35) a Fasano, campione d’Italia. Comunque le amare sensazioni non vanificano gli aspetti positivi: l’impresa sembrava realizzabile e tale è stata fino al 28’36“ sul 35-35. "Abbiamo onorato l’esordio in AGold – ammette Palazzi - con una prestazione che onora i meriti del collettivo per il ritmo con cui ha stimolato il gioco, per il funzionamento dei meccanismi, tenuto conto che siamo all’inizio dell’annata, e che i margini di miglioramento sono ben concreti. Abbiamo dato un deciso impatto alla partita. Certo, dobbiamo anche tener conto dei rilievi negativi che hanno condizionato il risultato: per esempio, che in AGold sei punti per ogni palla persa. Comunque, al di là di ogni riflessione, resta la consapevolezza della validità del nostro organico. I complimenti ricevuti ci hanno fatto molto piacere, peccato che non si possano tradurre in punti". Nella giornata del debutto stagionale, c’era una comprensibile attesa per l’esordio del terzino egiziano Mohamed Ali Shehabeldin l’unico nuovo atleta nella Macagi Cingoli. "Della sua lusinghiera prova – sottolinea Palazzi – siamo reciprocamente soddisfatti: come società, perché Alì si è rivelato come l’elemento che volevamo, per lui in quanto gli va riconosciuto che si è impegnato stimolato da un grande agonismo e dalla spiccata volontà di vincere, coronando il debutto con 5 gol".
Gianlifilippo Centanni
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