Pallamano, il nuovo tecnico lavorerà con Zorica Jovovic: "La squadra è interessante, con tanti ragazzi con età media di 20 anni». L’Estense riparte da Onelli: "Saremo protagonisti»

Il nuovo progetto dell'Handball Estense vede Salvatore Onelli e Zorica Jovovic come tecnici per risollevarsi in serie B, puntando a una promozione in seconda serie in un triennio ambizioso.

25 agosto 2024
L’Estense riparte da Onelli: "Saremo protagonisti"

Coach Salvatore Onelli

Salvatore Onelli e Zorica Jovovic. Basta citare i nomi dei nuovi tecnici per capire quali sono le intenzioni dell’Handball Estense, determinata a ripartire di slancio dopo qualche stagione complicata. La squadra di serie B è affidata a coach Onelli, che martedì prossimo dirigerà il primo allenamento in vista di una stagione che i biancazzurri vogliono vivere da protagonisti. "Non sarà un campionato facile – avverte l’allenatore –, del resto la serie B dell’Emilia Romagna è sempre particolarmente impegnativa rispetto ad altri territori. Per esempio, incroceremo Parma, che era stato promosso ma si è auto-retrocesso. La squadra è interessante, formata da tanti ragazzi giovani con un’età media di 20 anni allevati in maniera sapiente da Giacomo Sacco e Silvia Volpato. Le premesse per fare bene ci sono, poi vedremo cosa succederà. Non nego che io e Zorica eravamo inizialmente titubanti, poi la storia della società e il desiderio di tornare a certi livelli ci hanno convinto ad accettare. L’Estense attraversava un momento difficile, ma si è risollevata: stiamo facendo un ottimo lavoro di reclutamento per sviluppare un settore giovanile che deve rappresentare il serbatoio della prima squadra".

Il progetto che coinvolge Onelli e Jovovic è triennale, con l’obiettivo di arrivare almeno in seconda serie. "Ci crediamo fortemente – assicura coach Onelli –, la rosa è lunga anche se i ragazzi sono inesperti. Se riusciremo ad arrivare primi ci saranno i playoff, però a quel punto la strada potrebbe essere in discesa. Ma ripeto, il girone è complicato. Il progetto è di tre anni: vogliamo arrivare almeno in seconda serie e magari nel massimo campionato, anche se lo step in quel caso è molto alto. Al momento però restiamo coi piedi per terra concentrandoci su questa stagione: il campionato non sappiamo ancora quando scatterà, anche perché le iscrizioni si chiudono a metà settembre. Intanto iniziamo a lavorare, poi si vedrà".

Stefano Manfredini

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