Pallamano Romagna salva in Serie A Silver: decisiva la vittoria dell'Enna
La Pallamano Romagna si salva in Serie A Silver grazie alla vittoria dell'Enna su Trieste. Analisi del presidente Sami.

La Pallamano Romagna si salva in Serie A Silver grazie alla vittoria dell'Enna su Trieste. Analisi del presidente Sami.
La Pallamano Romagna si è salvata nel campionato di serie A Silver occupando il settimo posto con 19 punti.
L’ultima giornata è stata decisiva perché, pur perdendo a Cologne, gli arancioblù hanno ottenuto la permanenza nella seconda categoria nazionale grazie all’Enna che, battendo la capolista Trieste, li ha raggiunti insieme al Lanzara e la classifica avulsa ha sorriso agli uomini guidati dal coach spagnolo Mariano Corona.
"Abbiamo vissuto una stagione travagliata – dice il presidente della Pallamano Romagna Vito Sami – ma, alla fine, abbiamo tirato un sospiro di sollievo. La situazione si stava complicando ma, con un po’ di fortuna, abbiamo ottenuto l’obiettivo minimo. Decisiva è stata la partita contro il Lanzara".
Sami continua l’analisi: "Il risultato non è stato quello che ci aspettavamo perché avevamo costruito una formazione per puntare a qualificarci ai playoff. Invece ci siamo trovati a disputare un torneo equilibrato in cui si poteva perdere anche con l’ultima in classifica come è successo con il Mascalucia o fare bene con le migliori come Trieste e Bologna United. Non abbiamo avuto la continuità necessaria per alzare l’asticella".
Mentre Molteno contro Cologne e Bologna United contro Belluno nei playoff e Lanzara contro Mascalucia e Haenna contro Sassari nei playout si daranno battaglia, il Romagna potrà pianificare con calma la prossima stagione quando i gironi da 12 team saranno due.
"Abbiamo più tempo per riflettere – continua Sami – sia sull’allenatore che ha un contratto rinnovabile per un’altra stagione che sui giocatori con un occhio di riguardo al settore giovanile come l’under 20 e l’under 18 da cui provengono Lega e Laghi che si sono ben disimpegnati quest’anno. La nostra mission è sempre quella di fare crescere i nostri giovani con l’aggiunta di elementi esperti che vengono da fuori per aiutarli".
Discorso a parte va fatto per Riccardo Stabellini: "Doveva essere il nostro ’straniero’ perché ha giocato ad alti livelli fino a qualche anno fa, ma ha subito immediatamente un infortunio a un gomito e, qaundo è tornato, i suoi gol li ha anche fatti ma ha fatto fatica a inserirsi nei meccanismi della squadra".
Il momento no è arrivato poi tra novembre e dicembre: "Abbiamo subito quattro sconfitte consecutive perdendo proprio la bussola. La mancanza di esperienza è stato il motivo principale di questa debacle. Soprattutto nel match contro Belluno, stavamo vincendo con due gol di scarto nel finale, ma Zavagli ha sbagliato un rigore e i veneti hanno rimontato vincendo 24-25".
Intanto l’under 18 è campione regionale e andrà a disputare le finali nazionali mentre tra gli azzurrini che sono arrivati quarti a campionati del Mediterraneo erano presenti anche i prodotti del vivaio Michel Mazzini, Matteo Pirazzoli e Adriano Serafini.
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