Podismo. Lorenzo Gemma da record: 1.100 maratone

Mille e non sentirli. Anzi, mille e cento. Lorenzo Gemma non sembra davvero sentirli gli oltre 50 milioni di metri percorsi nella sua vita in mille e cento maratone o ultramaratone. Numeri impressionanti, che fanno del presidente del Gruppo Podistico Avis Forlì un uomo da record. In Italia sono solo 3 o 4 gli atleti che hanno superato le mille maratone e Gemma dovrebbe essere il secondo per numero di gare portate a termine, anche se non esiste una vera e propria contabilità. L’impresa numero 1100 è stata la Sei Ore de’ Conti a Serra de’ Conti nelle Marche. Nel frattempo Gemma ha già partecipato a un’altra gara: la 8 Ore del Lago di Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila).

Settantenne, brindisino di origine – esattamente di Francavilla Fontana – è da oltre mezzo secolo a Forlì dove è stato maresciallo dell’Aeronautica Militare e dove è nata la passione per le gare podistiche. "Avevo la corsa nel sangue sin da bambino – racconta un sorridente Gemma – poi avevo smesso ma ho ripreso grazie ad un collega che praticava il podismo. E non mi fermo qui: l’obiettivo è arrivare ad una cifra tonda superiore, almeno 1.300, ma il mio sogno sarebbero le 1.500 maratone. Certamente alla mia età non chiedo più il tempo eccezionale, ma di arrivare in fondo in modo più che accettabile. Oramai sono tra i Super Maratoneti, ovvero quelli che ne hanno corse più di 100. Anzi sono il segretario tecnico: in Italia non sono più di 7-800 quelli che ne hanno concluse un centinaio e le mie sono tutte ben documentate".

Per arrivare ad un numero così elevato, è necessario correrle a distanza molto ravvicinata. "Ci sono stati anni – continua Gemma – nei quali ho corso 70 maratone, anche 10 in 10 giorni e finché le gambe mi reggeranno continuerò così. Al computo totale mi mancano anche 7 mesi, nei quali ho partecipato ad una missione di pace in Kosovo, più qualche infortunio qua e là. Quest’anno ne ho già corse 32 e ho partecipato alla Cento Chilometri del Passatore per la 23ª volta, ritirandomi dopo 50 chilometri, quando il più ormai era fatto ma la testa mi diceva di non andare oltre. Ho portato a termine 20 Firenze-Faenza e per 19 volte ho completato la Pistoia-Abetone, 50 chilometri con il dislivello maggiore in assoluto tra le gare in calendario".

Ugo Bentivogli