Rally Città di Modena: 112 equipaggi al via dal Museo Ferrari di Maranello
Il Rally Città di Modena parte dal Museo Ferrari con 112 equipaggi, tra auto moderne e storiche, promettendo emozioni.

Il pavullese Andrea Dalmazzini nella splendida salita di Barighelli
Saranno ben centododici gli equipaggi ammessi alla partenza del Rally Città di Modena a partire dalle ore 09:01 dal Museo Ferrari a Maranello, ottantaquattro nella competizione per auto moderne valevole per la Coppa Rally di Zona e ventotto vetture storiche per la gara del Trofeo Rally di Zona. Il tratto cronometrato ’Ospitaletto’, delle ore 09:43, darà il via al confronto sportivo che si sposterà poi sulla prova ’Valle’, delle ore 10:22. Il percorso di gara riproporrà un secondo giro su ’Ospitaletto’, alle ore 13:40, e ’Valle’, 14.19, con una terzo ed ultimo passaggio su quest’ultima prova speciale alle 17:54 ed arrivo al Museo Ferrari previsto dalle ore 18.39. Confermati anche due riordini, la fase di raggruppamento delle auto, in Piazza Tasso a Serramazzoni sia alle 10:41 che alle 14:38 e due parchi assistenza, l’area in cui si può intervenire sulle vetture, ad Ubersetto alle 12:23 e 16:40.
"I tanti appassionati che stanno seguendo la gara ci stanno gratificando del lavoro svolto e ci hanno fatto capire quanto è stata giusta la scelta di proporre comunque la gara anche se solo di domenica – ha spiegato Vincenzo Credi presidente di Aci Modena – in un’edizione che per qualità e quantità di equipaggi al via promette emozioni e spettacolo". "Avere nuovamente il rally a Maranello ci rende protagonisti e ci onora – ha commentato Luigi Zironi sindaco della città del cavallino rampante – è un piacere vedere così tanti appassionati nel nostro territorio". Apprezzamenti anche da parte dei protagonisti del volante. "Sono molto contento che sia tornato il rally – ha commentato Antonio Rusce che partirà col numero uno sulle fiancate – il gruppo di avversari è agguerrito, le prove sono belle, con Ospitaletto veloce e Valle molto tecnica ed insidiosa". "Sono contento di essere presente alla gara di casa – ha spiegato il pavullese Andrea Dalmazzini – sono quattro anni che non corro su prove asfaltate, ma cercheremo di divertirci e fare del nostro meglio". "Bisogna complimentarsi con gli organizzatori e con i comuni che hanno aiutato molto nel permettere lo svolgimento della gara – ha spiegato Piergiorgio Bedini decano dei piloti modenesi – non è stato facile ma sono riusciti a salvare la manifestazione per farci correre". "Finalmente è tornato il rally – ha commentato il modenese Gabriele Rossi pilota delle storiche – la nostra Ford Sierra è un po’ lunga e si addice meno alle prove, ma per noi conta esserci". "L’organizzazione è stata molto brava a rimodellare il rally – ha raccontato il prignanese Pier Verbilli atteso protagonista nel rally storico –, la nostra Porsche è competitiva e cercheremo di fare del nostro meglio". Il rally di Modena vedrà al debutto anche piloti e navigatori locali come il pavullese Erik Corsini, noto videomaker. "Da quando ho la patente sognavo di debuttare nella gara di casa – ha spiegato Erik Corsini – sono un po’ agitato e molto emozionato. Un sogno che si avvera".
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