Rally "Sarà un restyling divertente"
Zagami e l’appuntamento del 26-27 aprile: "Tre titolazioni nazionali, faremo crescere questo evento"

Giuseppe Zagami, patron di New Turbomark Rally Team
Mancano poco più di due mesi al ritorno dei rally nel modenese (26-27 aprile) ad opera di Aci Modena e di New Turbomark Rally Team, quest’ultima chiamata ad organizzare fattivamente la competizione. Il nuovo comitato organizzatore, facente capo alla famiglia Zagami, ha profonde radici legate ai rally: il padre Salvuccio Zagami, già organizzatore negli anni ‘90, è stato insignito della stella di bronzo dal Coni per il settore rally; i figli Giuseppe e Claudio sono attualmente impegnati in gare su asfalto valevoli per l’italiano e la Coppa Rally di Zona in Piemonte, Lombardia e Sicilia. Un debutto in terra emiliana per New Turbomark Rally Team, chiamata più volte da Aci Modena e dal suo presidente come spiegatoci dallo stesso Giuseppe Zagami. "Abbiamo accettato con entusiasmo l’invito a rimettere a calendario il Rally di Modena. Ci tengo a rimarcare che se è ripartito il Rally di Modena, il merito è di Aci Modena e di Vincenzo Credi che hanno voluto fortemente questo ritorno".
Che tipo di manifestazione ci attende il 26 e 27 aprile? Che logistica e percorso?
"Essendo, per noi, l’anno zero, abbiamo optato per una gara collaudata come percorso e logistica, facendo un restyling dell’edizione del 2021. La nostra filosofia organizzativa è di far divertire e correre tutti gli iscritti a prescindere dal tipo di vettura e dalla potenza, cercando di far ripartire le prove speciali sospese in modo da farle disputare a tutti i partecipanti grazie all’utilizzo di ulteriori ambulanze e vetture apripista in aggiunta a quelle prescritte da regolamento. Collaudato lo staff a cui ci affidiamo da ben dodici anni con due direttori di gara internazionali come Alessandro Battaglia e Graziano Basile".
Quali validità sono state assegnate alla manifestazione e quali vetture saranno ammesse al via?
"Il Rally di Modena avrà tre titolazioni nazionali, una per ciascuna competizione: la Coppa Rally di Zona per il moderno; il Trofeo Rally di Zona per lo storico; il Campionato italiano per la gara dedicata alle Auto Classiche dal 1993 al 2000. Le vetture ammesse alle tre gare saranno quelle ammesse dai regolamenti di settore".
Che aspettative avete su questo rally dal passato glorioso?
"È sempre più complicato organizzare, ma l’obiettivo sarebbe quello di far crescere questo rally perché ci sono tutti gli elementi per farlo: luoghi, strade, storia e sinergia con Aci Modena e il suo presidente Vincenzo Credi che si sono impegnati per fare avere alla competizione le tre validità tricolori".
Visionando i luoghi e le strade che saranno teatro del rally c’è qualche aspetto che vi ha colpito in modo particolare?
"Quando nasci tra i motori ed arrivi in luogo sacro del motorsport come Maranello rimani affascinato. Piacevolmente colpito anche dalla bellezza del territorio. Sappiamo le aspettative degli appassionati intorno alla gara e daremo il massimo nella speranza che il territorio accolga con passione e partecipazione il ritorno della manifestazione. Da soli non si va da nessuna parte".
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