Record frantumati alla 50 km di Romagna: Petra Pastorova e Lhoussaine Oukhrid protagonisti
Cinque record battuti alla 50 km di Romagna, con Petra Pastorova e Lhoussaine Oukhrid che riscrivono la storia della gara.

Il keniano Simon Kamau Njeri mentre taglia il traguardo dopo aver corso 2 ore 49 minuti e 55 secondi. Dietro di lui il varesino di origine marocchina Lhoussaine Oukhrid
Ormai non c’è un anno in cui non si batta un record alla “50 km di Romagna”, ma all’edizione numero 42 ne sono stati migliorati addirittura cinque. Tutti quelli numerici della sezione agonistica: 1.535 iscritti, partiti 1.420 e classificati entro le 7 ore ben 1.378. Un successo dunque per la Podistica Avis Castel Bolognese. Gli altri due record crollati su un percorso impegnativo come quello che porta sino a Casola Valsenio (23° km), con la salita e la discesa di Monte Albano (400 metri slm) di 10 km, ma anche gli ultimi 17 km da Zattaglia con continui cambi di ritmo, sono di assoluta portata Internazionale, status ormai riconosciuto dalle 20 delegazioni straniere presenti.
Il nuovo limite femminile è stato riscritto dalla ceka Petra Pastorova, che taglia il traguardo in piazza Bernardi dopo 3.20’39”, migliorando il precedente della Fujisawa (3.22’37”), ed anche il proprio personale di ben 3’44”. Il podio tutto straniero è stato completato dalla campionessa uscente Honkala, a 3’16”, e dalla stessa Fujisawa, a 6’34”, mentre la lotta per il Tricolore Assoluto di specialità, dopo il ritiro al 37° km della Subano, ha visto trionfare la piemontese di Novi Ligure, Ilaria Bergaglio, anch’essa correndo più veloce di sempre, in 3.28’02”, precedendo due romagnole del calibro di Moroni (3.33’48”) e di Valgimigli (3.36’57”), miglioratasi di ben 22’.
Tra gli uomini, in attesa di validazione degli enti certificatori, crolla anche la miglior prestazione Italiana maschile per mano di Lhoussaine Oukhrid, varesino di origine marocchina, che in 2.50’33”, manda in pensione il 2.52’16” di Sartori (’97), chiudendo alle spalle del favorito keniano Simon Kamau Njeri, ma di soli 39”, in una duello a breve distanza che si è protratto per tutta la seconda parte. Sul podio tricolore sono saliti anche Parisi (2.56’25”) e Milani (2.59’19”). Poi ha chiuso David Colgan, il quale si batterà contro Elia Generali e Giuseppe Rocco, per il Trittico di Romagna (tra le donne si profila una sfida Simonelli-Silvani). Rocco ha vinto anche il Memorial G.Luca Conti, come primo romagnolo al traguardo. Nel complesso, tenendo conto delle ludico- motorie sono state totalizzate 2.350 presenze.
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