Rugby: alle 16 scatta la semifinale (gara secca) di Coppa Italia. Chi la spunta affronterà la vincente di Petrarca-Fiamme Oro. Violi: "Siamo pronti alla battaglia di Rovigo»

Il rugby reggiano e quello rodigino incrociarono per la prima volta le strade nel 1952, quando la squadra polesana guidata...

di MARCO BALLABENI
16 marzo 2025
Armand Du Preez, classe 1993

Armand Du Preez, classe 1993

Il rugby reggiano e quello rodigino incrociarono per la prima volta le strade nel 1952, quando la squadra polesana guidata dal leggendario Battaglini, erculeo capitano della nazionale, giunse a Reggio per disputare al Mirabello il torneo internazionale dedicato a Giuseppe Sessi, il primo rugbista reggiano (e i rossoblù vinsero il trofeo, davanti al Parma e ai francesi dell’Aix-les-Bains).

Oggi pomeriggio Rovigo e Valorugby tornano a incontrarsi, nello stadio rodigino intitolato proprio a Battaglini, per una semifinale di Coppa Italia molto attesa. Kick off alle 16, niente diretta video.

Si tratta di gara secca, senza ritorno: chi la spunta accede alla finale del 12 aprile contro la vincente del match tra Petrarca e Fiamme Oro. Il Rovigo, possiamo dirlo, parte favorito: per via del fattore casa, che al “Battaglini” vale triplo; ma anche perché in queste ultime settimane il Valorugby è stato tartassato dagli infortuni (una lista parziale dei non disponibili: Dell’Acqua, Sbrocco, Resino, Ledesma, Amenta, Garziera, Pescetto, Cenedese, Colombo, D. Schiabel, Bozzoni); e perché in entrambi i precedenti scontri diretti stagionali, in campionato, la squadra dei Bersaglieri ha superato quella dei Diavoli, seppur dopo contese equilibrate. Violi ritrova almeno Bertaccini, in arrivo dalla nazionale, Majstorovic e Du Preez, e porta in panchina Rimpelli sr e Mussini. "Affrontiamo la prima partita dentro/fuori dell’anno –ha dichiarato il coach granata– Stiamo attraversando un periodo tosto, sia per i risultati che per gli infortuni. Dobbiamo limitare al massimo il numero di palle perse e andare in battaglia con gli avanti su un campo che si annuncia pesante. Senza Ledesma e Pescetto, sarà Renton a indossare la maglia 10; so che non è il suo ruolo naturale ma conto su un giocatore esperto che sono certo saprà dare il massimo anche come mediano di apertura".

Le previsioni dicono sole, dopo la pioggia degli ultimi tre giorni.

Marco Ballabeni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su