Rugby bolognese: Bologna e Pieve 1971 rinnovano gli staff tecnici per la serie B
Bologna e Pieve 1971 cambiano guida tecnica per la prossima stagione di serie B, puntando su giovani allenatori locali.

Andrea Balsemin e Matteo Taddia, coppia di tecnici per l’Emil Banca
Il valzer delle panchine. Il rugby bolognese vive un momento di transizione. Terminato il campionato Bologna e Pieve 1971 hanno deciso di cambiare la guida e affidarsi a staff rinnovati in vista della prossima stagione che vedrà le due compagini partecipare al campionato di serie B. Con il blocco delle retrocessioni, non ci sono rischi e il Bologna comunque punterà alla promozione. Pieve cercherà di far cresce un gruppo giovane.
Partiamo dal Bologna che salutato Francesco Brolis, partito con destinazione Milano, ha ufficializzato di Andrea Balsemin come capo allenatore e Matteo Taddia come vice. Entrambi originari di Pieve di Cento, Balsemin e Taddia avranno la responsabilità tecnica della società, oltre al ruolo di coach della prima squadra.
"E’ un cambio di marcia significativo rispetto agli anni passati – dice il dirigente Raffaele Capone – abbiamo scelto due tecnici giovani bolognesi. Questo conferma la volontà della società di puntare al rinnovamento. Già quest’anno sono entrati in squadra validi atleti delle giovanili, e nella prossima stagione saranno molti di più".
Andrea Balsemin, già giocatore del Bologna nel 2023/24, è alla prima esperienza da coach, anche se negli ultimi anni sia a Bologna che nella passata stagione a Pieve abbia già ricoperto la carica di allenatore per le touche e la mischia. Dopo una lunga esperienza, anche di alto livello alle spalle, cresciuto rugbisticamente nel Pieve, il trentaquattrenne allenatore ha superato le 150 presenze in serie A oltre ad aver giocato con la nazionale Under 20.
"Il progetto del Bologna è puntare sui giovani, c’è entusiasmo, conosco bene giocatori e gli altri tecnici, ci sono nuovi ragazzi che salgono dall’under 18, cresceremo insieme e sono certo che lavoreremo bene".
Concittadini, ma per motivi vari Andrea Balsemin, figlio del presidente del Pieve Adriano, e Matteo Taddia non hanno mai giocato e allenato insieme.
"Ci conosciamo da sempre e accomuna grande voglia di iniziare per questa avventura. Io? Ho deciso di smettere, già quest’anno ho faticato e poi credo giocare e allenare è poco conciliabile".
Matteo Taddia, 40 anni, ha trascorso la carriera da atleta quasi interamente a Pieve di Cento, prima di iniziare, già nel 2021 ad allenare i trequarti.
Cambia anche Pieve. Renzo Balboni grande protagoniste delle due ultime stagioni con due ottime annate alle spalle, non sarà più il tecnico. Al suo posto la società ha chiamato Roger Fiocchi. Sabato e domenica prossimo intanto, andrà in scena la decima edizione del memorial Pier Paolo Bonori-Bologna Seven, torneo under 18 di rugby a 7, con la presenza delle rappresentative di Emilia-Romagna, Puglia, Liguria, Campania, Lazio, Marche, Friuli Venezia-Giulia e Cus Torino.
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