Rugby. Cavalieri in Coppa. Sarà sfida col Vicenza

La FIR ha annunciato il nuovo format della Coppa Italia di rugby, che includerà i Cavalieri Union. Il primo match sarà contro il Vicenza il 21 settembre, in un "barrage" eliminatorio. La novità della competizione prevede la presenza obbligatoria di sei atleti U23 in ogni squadra.

3 agosto 2024
Cavalieri in Coppa. Sarà sfida col Vicenza

Un momento dell’ultimo match disputato fra Cavalieri Union e Vicenza, che si sfideranno in Coppa Italia a settembre

La notizia era nell’aria da settimane e mancava solo l’ufficialità, che finalmente è arrivata. La Fir ha ufficializzato il format della nuova Coppa Italia allargata e della competizione faranno parte anche i Cavalieri Union, che avranno la possibilità di cimentarsi contro squadre di massima divisione. Ancor prima che il 13 ottobre prossimo, quando inizierà il campionato di Serie A1 2024/25, gli uomini di Alberto Chiesa esordiranno quindi in coppa, nel match che dovrebbe andare in scena al "Chersoni" il prossimo 21 settembre contro il Vicenza. Un confronto non inedito: le due formazioni si incontrarono due volte nel corso della semifinale dei playoff della stagione 2022/23 e furono i vicentini a prevalere in entrambe le sfide, riuscendo poi a vincere anche la finale e conquistando la promozione nell’attuale Serie A Elite. Al sodalizio veneto si è peraltro unito da qualche giorno anche Emanuele Trechas, rugbista pratese cresciuto proprio nei Cavalieri. Si tratterà però di un "barrage" eliminatorio da dentro o fuori, in gara unica: chi vince va avanti, chi perde dovrà focalizzarsi solo sul campionato. E c’è una regola della nuova formula della coppa che potrebbe teoricamente avvantaggiare capitan Puglia e compagni: sarà a quanto pare obbligatorio per ogni squadra inserire in lista gara almeno sei atleti U23 (classe 2002 o più giovani) ed in ogni gara potranno essere schierati al massimo solo due giocatori non eleggibili per la Nazionale italiana. Vuol dire che Chiesa potrà di fatto sfoderare il suo XV migliore considerando l’età media bassa dell’organico, mentre non è detto che possa farlo il collega vicentino. Ad ogni modo la carica motivazionale non mancherà, nemmeno quando il prossimo 26 agosto i giocatori si ritroveranno agli ordini del tecnico per riprendere la preparazione: il gruppo vuole continuare a stupire.

Giovanni Fiorentino

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