Rugby Parma trionfa 13-0 su Valorugby nella finale promozione

Rugby Parma vince contro Valorugby 13-0 nella finale promozione, spegnendo le speranze di Serie B dei reggiani.

di MARCO BALLABENI
2 giugno 2025
Rugby Parma vince contro Valorugby 13-0 nella finale promozione, spegnendo le speranze di Serie B dei reggiani.

Rugby Parma vince contro Valorugby 13-0 nella finale promozione, spegnendo le speranze di Serie B dei reggiani.

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RUGBY PARMA: Degli Antoni; Gorlani, Conti (74’ Slawitz), Manfrini, Calvi; Cillo, Mussi (55’ Guatelli); Berghenti, Giusa, De Rossi (49’ Cantoni); Piddybuny, Balestrieri (55’ Osnago); Ofori Kissi (52’ Giuniperi), Gosa, Alcantara (60’ Scrimieri). Maggian. All.: Trasatti.

VALORUGBY REGGIO: Gherardi (41’ Torlai); Coruzzolo Gio., Crivaro, Schiabel (45’ Balestrazzi), Gambacorta; Bragazzi, Esteki (41’ Fontanesi); Mazzei, Braghini, Coruzzolo Gia.; Mirenzi (cap.), Kurti; Kakalaishvili (75’ Maccieri), Benassi (65’ Borghi), Bergonzini. Caca; Mattioli. All.: Manici, Esteki e Vezzani.

Arbitro: Covati di Piacenza.

Marcatori: 4’ cp Degli Antoni; 62’ meta Gosa tr Degli Antoni, 66’ cp Degli Antoni.

La speranza di portare per la prima volta nella propria storia la squadra cadetta in Serie B si spegne per il Valorugby nella finale promozione, dopo un’annata pressoché perfetta.

Al campo Zanetti di Modena, tra le distese di vigne della periferia estense, la giovane formazione dei Diavoli è stata protagonista di una partita ad alta dose di frustrazione, chiusa con zero punti, zero occasioni da meta e infiniti errori.

"La mela non cade mai lontano dall’albero", dice un vecchio proverbio contadino e in effetti i cadetti granata hanno replicato, estremizzandole, le caratteristiche della squadra d’Elite: benissimo le mischie, disastrose le touche. Il dominio della prima linea reggiana si è così rivelato vano, poiché i giovani Diavoli non hanno trovato sbocchi per i palloni conquistati; anche per merito di un Rugby Parma meno imponente fisicamente ma attento e preciso.

I parmigiani sono passati in vantaggio quasi subito con una punizione del mediano Degli Antoni, 18 anni, poi hanno trascorso l’intero primo tempo a reggere l’urto granata. Un urto pesante ma, come detto, sterile. Innumerevoli gli errori in touche su ogni lancio in zona avanzata; ma pure la maul non è mai stata avanzante.

Eppure, sotto un caldo sfiancante, davanti a una tribuna gremita e rumorosa con un tifo ruspante e talvolta sopra le righe come accadeva nella serie B o C di un tempo, il Valorugby di Manici ha schierato una formazione ricca di elementi con già un piede in Elite: Gherardi, Schiabel, Mazzei, Mirenzi, Kakalaishvili, l’azzurro U19 Kurti.

Schiabel ci ha provato fino all’infortunio, Torlai ha dato un tocco di classe nel secondo tempo, ma la linea di meta è rimasta un miraggio. A metà ripresa, dopo l’ennesima pausa acqua concessa dall’arbitro a causa della randa del sole, Parma è riuscita di colpo a fare quel che al Valorugby mai è riuscito: due maul avanzanti in rapida successione hanno portato i gialloblù in meta.

Sopra 10-0, Parma ha acquistato ulteriore sicurezza e il Valorugby ulteriore frenesia; cosicché anche l’ultimo quarto d’ora è stato per i giovani reggiani un festival dell’imprecisione.

All’81’ festosa invasione di campo dei sostenitori gialloblù e amarezza per i cadetti granata.

Foto: Lorenzo Maccieri, pilone di 34 anni

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