Run 5.30: Piazza Maggiore si colora all'alba con migliaia di partecipanti

La corsa non competitiva Run 5.30 illumina Piazza Maggiore all'alba con oltre cinquemila partecipanti e fini nobili.

di Redazione Sport
14 giugno 2025
La corsa non competitiva Run 5.30 illumina Piazza Maggiore all'alba con oltre cinquemila partecipanti e fini nobili.

La corsa non competitiva Run 5.30 illumina Piazza Maggiore all'alba con oltre cinquemila partecipanti e fini nobili.

Che spettacolo. Piazza Maggiore si colora presto, alle prime luci dell’alba, perché insieme con il sole e lo sfondo delle Due Torri, ci sono le magliette rosa, con la scritta Imagine – riconducibile al famoso bravo di John Lennon – della Run 5.30. Quanti sono al via? Insieme con quintali di gustose ciliegie, distribuite dai volontari Uisp, dai boyscout e dai bersaglieri, ci sono almeno cinquemila persone.

Colpo d’occhio da favola con Sergio Bezzanti, di Ginger ssd, che dà il via e poi attende, all’arrivo, uno per uno, tutti i partecipanti. C’è la mano dell’Uisp, presente con Donatella Draghetti e Gino Santi. C’è Sabrina Severi, sempre di Ginger ssd, che tanti anni fa, con Sergio, ebbe questa idea meravigliosa. Correre all’alba, nel cuore delle città, in silenzio e senza sporcare.

C’è pure un vincitore virtuale, la corsa non è competitiva, si tratta di Francesco Ianieri, 29 anni, osteopata. "Al mattino vado davvero forte", se la ride. Ci sono tanti bolognesi, ma ci sono un paio di coppie arrivate appositamente da Brighton. E altre sparse in Italia, tra Udine e Bergamo, perché resistere al fascino della Run 5,30 non è facile.

Tra i podisti più famosi, Romano Prodi. Il professore è reduce da un viaggio in Oriente, ma si presenta con il figlio Giorgio. "E’ una bella corsa che mescola divertimento a un pizzico di sana follia – dice Prodi – e poi, rispetto alle prime edizioni, mi sembra di vedere tanti giovani e giovanissimi".

Una corsa che ha un futuro e anche fini nobili. Detto che uno degli impegni degli organizzatori è ridurre al minimo l’impatto ambientale, non si butta via nulla. Le ciliegie avanzate (nel senso di confezioni non distribuite all’arrivo) finiscono sulle tavole delle Cucine Popolari, per la soddisfazione di Roberto Morgantini, presente anche lui, con la sua maglia speciale.

E le maglie rimaste invendute? Non si butta via nulla: in questo caso saranno girate alla Protezione Civile. A sprintare, tra i primi, c’è l’assessora allo sport Roberta Li Calzi, occhio sveglio, ma voce un po’ afona. "Sono reduce dal concerto di Vasco – sottolinea –, ma alla Run 5,30 non potevo certo dire no".

a. gal.

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