Scherma. Il fair play di Emilia Rossatti premiato negli Usa. La spadista ferrarese applaudita a Saint Louis

Sul palcoscenico dello “Stifel Theatre” nel Missouri, ha ricevuto il “Musial Awards 2023“ .

di Redazione Sport
28 novembre 2023

Il fair play di Emilia Rossatti premiato negli Usa. La spadista ferrarese applaudita a Saint Louis

L’applauso del mondo per le “spadiste fair play” della scherma italiana. È senza confini il tributo per i gesti di autentica sportività di cui sono state protagoniste Mariaclotilde Adosini ed Emilia Rossatti, giovani schermitrici che, con i rispettivi comportamenti esemplari, sono diventate vere icone mondiali dei valori dello sport. Come un segno del destino, le due atlete sono state invitate quasi in contemporanea, nei giorni scorsi, a due importantissimi eventi internazionali in cui sono state insignite di nuovi prestigiosi riconoscimenti. Mariaclotilde Adosini ha ricevuto a Baku, in Azerbaijan, il “Diploma Europeo Fair Play”, mentre Emilia Rossatti è stata ospite d’onore a Saint Louis, negli Stati Uniti d’America, dove le è stato conferito il premio “Musial Awards 2023”.

L’ennesimo capito di una splendida, e duplice, storia di sport che si sviluppa in parallelo facendo della scherma italiana un simbolo dei valori che questa disciplina afferma e trasmette.

Mariaclotilde Adosini, atleta della Polisportiva Scherma Bergamo, ha ritirato a Baku “l’European Fair Play Diploma”, mentre l’atleta classe 2001 della Bernardi Ferrara, nei giorni scorsi, è stata a sua volta insignita di uno speciale riconoscimento internazionale. Emilia Rossatti, infatti, sul palcoscenico sontuoso dello “Stifel Theatre” a Saint Louis, città americana del Missouri, ha ricevuto il “Musial Awards 2023”, assegnato per la prima volta a un’atleta del mondo della scherma. Il premio, come spiega Marc Schreiber, Presidente della Commissione St. Louis Sports, arriva da "un’organizzazione no-profit che cresce, si rafforza e si muove attraverso lo sport, valorizzando il potere del fair play per migliorare la qualità della vita del territorio e generare benefici economici e sociali".

In questa "celebrazione annuale della sportività in America e nel mondo", la spadista ferrarese è stata riconosciuta come "rappresentante della bellezza e dello spirito dello sport" per il suo gesto, anche quello ormai celebre, in occasione del campionato italiano Under 23 dello scorso aprile a Vercelli. Lì, nel match di finale che metteva in palio il titolo tricolore, Emilia Rossatti preferì, d’accordo con il suo maestro Riccardo Schiavina, rinunciare all’ultimo assalto per la rimonta, lasciando vincere l’amica-avversaria Gaia Traditi, che conduceva di tre stoccate e si era infortunata. Una storia la cui narrazione, nell’evento statunitense, è stata raccontata nel dettaglio.

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