Sofia Raffaeli brilla agli Europei 2025 di ginnastica ritmica con oro storico
Sofia Raffaeli conquista oro nel Team Ranking ai campionati europei 2025, aggiungendo argento e bronzo al suo medagliere.

Sofia Raffaeli con la coach Claudia Mancinelli
Cala il sipario sui campionati europei 2025 di ginnastica ritmica, andati in scena alla Unibet Arena di Tallinn (Estonia). Una buona edizione per Sofia Raffaeli, allenata da Claudia Mancinelli, che torna a casa con uno storico oro nel Team Ranking – il primo per l’Italia – grazie anche alle sue prestazioni personali nelle qualificazioni. Il medagliere è ricco: oro nel team ranking, argento al cerchio, bronzo alle clavette, due quarti posti (nell’individuale All-Around, dove ha sfiorato il podio in una gara tesissima fino all’ultimo, e al nastro), oltre a un quinto posto alla palla. Sofia ha eguagliato la 19enne bulgara nell’esecuzione, sono state le più pulite, e l’ha superata nell’artistico di un decimo e mezzo. Nella giornata conclusiva, Raffaeli è scesa in pedana in tutte le finali di specialità, mostrando grinta, eleganza e presenza scenica. Al cerchio, ha firmato un esercizio da manuale: una performance coinvolgente, fluida e intensa, coronata da un 30.050 che le vale l’argento. Meglio di lei solo la bulgara Nikolova (30.300), mentre sul terzo gradino del podio sale l’ucraina Onofriichuk (29.850). Alla palla, si esibisce sulle suggestive note della colonna sonora di The Nightmare Before Christmas, capolavoro firmato Tim Burton. L’esercizio, pulito e preciso, non basta per il podio: il suo 28.150 la colloca quinta, in una finale di livello dominata dalla Nikolova (29.800), che succede a Sofia, campionessa uscente. Alle clavette, emoziona il pubblico con un esercizio sulle struggenti note di Cu ti lu dissi, nella versione di Redi Hasa e Maria Mazzotta. Una piccola imprecisione nell’ultimo rischio – un lancio leggermente corto – non incide sul risultato finale: 29.400 punti e medaglia di bronzo, alle spalle di Nikolova e Onofriichuk, che chiudono a pari merito con 30.400, condividendo oro e argento. Al nastro, l’azzurra chiude il suo brillante Europeo con un’esibizione elegante ed energica. Precisa e tecnicamente impeccabile, ottiene 28.750 punti grazie a un ricorso. Pesa, però, l’assenza del celebre "boomerang ad effetto wow", elemento simbolico della sua routine, che potrebbe averle tolto quel guizzo decisivo per salire sul podio. Chiude quarta. "Sofia – afferma la coach Claudia Mancinelli – ha tenuto 4 giorni di gara migliorandosi continuamente, non ha eseguito ancora tutte le difficoltà del suo esercizio per cui lavoreremo per diventare ancora più competitive. Comunque tornare con un oro per team (il primo titolo vinto nella ritmica a un Europeo), un argento e un bronzo per noi è un grande punto di partenza che ci incoraggia a lavorare ancora".
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