Tabani e Galardi in gol. Ma il Setterosa finisce ko

Chiara Tabani e Giuditta Galardi hanno segnato una rete a testa, mettendo sul piatto la solita dose di esperienza. Stavolta, però, l’impegno non è bastato: nonostante le promesse favorevoli, il Setterosa si è arreso nel finale alle padrone di casa della Francia. Esordio alle Olimpiadi di Parigi decisamente amaro per le due pallanotiste pratesi, considerando che le rivali si sono imposte per 9-8. Una sconfitta maturata a sorpresa, sia per la differenza tecnica fra le due selezioni, che per la rimonta delle transalpine.

Un’Italia sprecona, soprattutto nella prima frazione, con due rigori non realizzati che con il senno di poi avrebbero potuto fare la differenza. Le ragazze del commissario tecnico Carlo Silipo avevano ad ogni modo trovato la forza di reagire al successivo svantaggio e di prendere il largo, con Galardi capace di mettere a segno il gol del momentaneo 4-2 nella seconda frazione. E dopo il ritorno della avversarie, Tabani aveva messo la firma sul 5-4, capitalizzando al massimo un assist di Bettini. Una partita più combattuta del previsto, ma che sembrava comunque incanalata sui giusti binari. E invece, contro ogni pronostico, le francesi sono riuscite prima a pareggiare e poi a mettere definitivamente la freccia, aggiudicandosi il successo. E complicando il cammino delle azzurre: Tabani, Galardi e company hanno ancora la possibilità di disputare un torneo da protagoniste, ma adesso non potranno più sbagliare e dovranno soprattutto fare risultato contro quelle che sono di fatto le migliori nazionali al mondo. A partire da domani alle 18:30, quando se la vedranno con la corazzata Stati Uniti: bisognerà che tutto il gruppo ritrovi la grinta che permise alle due pratesi e alle compagne di battere le statunitensi lo scorso anno al Mondiale, per una cavalcata chiusa con il bronzo. Venerdì alle 15:35 inizierà invece Italia-Grecia, mentre il match contro la Spagna di domenica (sempre alle 15:35) chiuderà la fase a gironi. Adesso è il momento di serrare i ranghi e lasciarsi alle spalle questo ko inatteso, ad ogni modo: il sogno olimpico è in salita, ma non è affatto tramontato. A patto di riscattarsi al più presto.