Tennis. Parla romano a Villa Carpena l’Itf Men’s Future da 15mila dollari

Trionfo del 22enne capitolino. Gabriele Pennaforti, adesso. 675 al mondo: ko in due set. in finale il messinese Tabacco.

9 settembre 2023
Parla romano a Villa Carpena  l’Itf Men’s Future da 15mila dollari

Parla romano a Villa Carpena l’Itf Men’s Future da 15mila dollari

Il laziale Gabriele Pennaforti ha completato la sua settimana perfetta, la sorsa, in Romagna vincendo il torneo Itf Men’s Future (15.000 dollari di montepremi) ‘Città di Forlì’, organizzato dal Tennis Villa Carpena. Nel match-clou il 22enne romano in grande ascesa – ora è al numero 675 nella classifica mondiale – ha battuto 6-4, 6-2 Giorgio Tabacco in due ore e 33 minuti di gioco estremamente intenso.

In entrambi i set è stato il suo rivale, messinese, a prendersi un vantaggio all’inizio, per poi essere ripreso e superato dal giocatore capitolino, testa di serie n. 8 del tabellone forlivese. Nel primo set il siciliano, numero 6 del seeding, era salito sul 4-2 grazie ad un tennis di grande pressione, poi Pennaforti ha messo a segno una striscia di quattro game che gli hanno quindi regalato la frazione con una certa autorità.

Nel secondo set Tabacco ha sprintato ancora in avvio, salendo sul 2-1 con tanto di break, poi però ha subito un netto calo e un parziale di 5-0 che ha portato Pennaforti dritto al titolo. Al termine le premiazioni, effettuate dalla presidente del Villa Carpena, Angela Bonoli, dal presidente dell’Asd del Carpena, Roberto Capparelli, e dal consigliere comunale Albert Bentivogli (Lega).

Nella stessa manifestazione forlivese la finale del doppio ha visto di fronte le coppie formate da Francesco Forti e Andrea Picchione, teste di serie n. 1, e Stefano D’Agostino-Francesco Liucci: i primi due avevano nettamente il favore della classifica e quindi dei pronostici, ma hanno dovuto impegnarsi a fondo per spuntarla, imponendosi 7-5, 6-4. In precedenza, nelle semifinali dello stesso doppio, Forti-Picchione avevano battuto la coppia cileno-argentina, terza nel tabellone, Bruna-Falabella 6-4, 6-4, mentre D’Agostino-Liucci a loro volta, avevano avuto ragione di Mascarini-Perfetti 6-4, 6-3.

u. b.

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