Tennis tavolo, Biassono tricolore. Velocità, tecnica e resistenza. In bacheca anche la Coppa Italia
Giovani talenti della Table Tennis Academy Milano trionfano alla Coppa Italia dei Comitati regionali, superando avversari agguerriti con determinazione e talento.

Velocità, tecnica e resistenza. In bacheca anche la Coppa Italia
Segni particolari: sono molto giovani e ancora di più motivati. A tal punto da aver lasciato limitati spazi di manovra e gratificazioni agli avversari. Le forze nuove del Table Tennis Academy Milano, un gruppo di ragazzi ancora lontani dal traguardo della maggiore età, ne stanno combinando una via l’altra. E hanno pensato bene di non accontentarsi della recente promozione in Serie C1, ottenuta dalla formazione composta dai monzesi Achille Puleo e Marco Castaldo, da Gabriele Nino di Missaglia e Giacomo Forno di Biella. Giusto per chiarire: Nino, il meno esperto della compagnia, è nato nel 2010. Gli altri tre sono nati un anno prima. La società che ha sede a Biassono si è presentata con la medesima fame di vittorie ai campionati italiani di 4°, 5° e 6° categoria ospitati dalla PlayHall di Riccione. La trasferta romagnola ha costituito, inevitabilmente, un’altra occasione per la truppa allenata da Lidia Rodichkina e Stefan Stefanov (nella foto con Leonardo Candida). Che, al termine di un’impegnativa maratona di sfide, si è aggiudicata la sesta edizione della Coppa Italia dei Comitati regionali.
Un successo firmato da Leonardo Candida, Giacomo Forno, Gabriele Nino, Achille Puleo e Marco Castaldo. In finale la Milano Table Tennis Academy ha sconfitto per 3 a 0 la Polisportiva Pulcini Cascina Tennis Tavolo A. Nei quarti di finale e in semifinale, invece, a farsi da parte erano stati, nell’ordine, il Tennistavolo Sial Piossasco per 3 a 1 e il Tennistavolo Reggio Emilia per 3 a 2. Inoltre, sempre durante i campionati riccionesi, l’instancabile Puleo ha ottenuto una medaglia d’oro nel doppio maschile in coppia con Giulio Pupillo di Roma e una di bronzo nel doppio misto insieme a Gaia Cosmai di Sesto San Giovanni. Altri due terzi posto sono stati ottenuti dal monzese Leonardo Candida in 4° categoria e dal biassonese Andrea Tuniz in 6° categoria. "I risultati ottenuti sono stati superiori alle nostre attese – riconosce l’allenatrice –, anche perché la concorrenza era agguerrita: in ogni categoria i partecipanti erano circa 400".
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