"Terzi? Non è finita qui"
Rugby serie A, il capitano Antonelli e la rimonta della Fiorini: "Mentalità nuova"

Una fase del match con il San Donà
Dopo una vittoria al cardiopalma i kiwi giallorossi rischiano di soffrire di vertigini. I 4 punti guadagnati con San Donà portano infatti la Fiorini Pesaro Rugby al 3° posto in classifica. Una posizione di graduatoria che vale doppio per il club marchigiano che, per la seconda stagione, milita nel girone Nord-Est con le formazioni venete. Per la compagine pesarese, che non aveva mai raggiunto i vertici della classifica di serie A, dunque una posizione inedita, ma non un punto di arrivo. "Non siamo mai stati terzi, è una bella soddisfazione ma non ci accontentiamo, la mentalità della squadra è cambiata rispetto all’inizio del campionato, vogliamo dimostrarlo vincendo il più possibile e cercando di migliorare ulteriormente la classifica". Il capitano Diego Antonelli fotografa così l’umore in casa giallorossa. "Quella con San Donà è stata una partita durissima, siamo partiti bene, ci siamo portati subito in vantaggio di otto punti, ma abbiamo fatto tanti errori, tanti falli inutili e banali. Gli abbiamo lasciato spazio e loro si sono rifatti sotto – prosegue Antonelli, man of the match di giornata –. La disciplina ha un po’ reso il tutto più difficile, stava cambiando completamente il risultato della partita. Siamo riusciti comunque a sfruttare bene le occasioni che abbiamo avuto. Abbiamo fatto poco gioco, potevamo farne di più, non siamo riusciti a imporre il nostro ritmo alla partita. Quando l’abbiamo fatto, abbiamo sempre fatto punti. A 50 secondi dalla fine la partita era persa, poi, nell’ultima speranza di fare punti, siamo riusciti a prendere quel calcio punizione. Ma la partita andava chiusa prima. Se avessimo giocato questa partita le prime giornate, molto probabilmente l’avremmo persa. Invece è cambiata la testa, sappiamo che dobbiamo fare punti. Anche sotto pressione, abbiamo sempre chiaro il focus di andare nei loro 22 metri e fare punti. Dobbiamo essere più abili, più esperti e non farci dare falli contro, invece spesso cadiamo in errori banali, anche di giocatori esperti. Questo ha limitato anche le possibilità di fare la 4° meta e guadagnare il punto di bonus".
L’ultima azione, quando ormai il risultato sembrava scritto, ha visto il capitano tra i protagonisti: "Quella è stata un’idea di Maicol Azzolini che ha deciso di calciare al centro. Probabilmente è stata la forza della disperazione a farmi prendere la palla. Poi San Donà ha sbagliato e commesso fallo e Lyle Joubert è stato bravo a centrare il calcio di punizione. Il destino questa volta era dalla nostra parte". Domenica prossima la trasferta a casa della capolista Viadana.
b. t.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su