Trail running internazionale a Pesaro: 13 ore di fatica per Filippo Biondi sulle Dolomiti

Le Dolomiti di Brenta sono state palcoscenico per il trail running internazionale con Xterra Dolomiti di Brenta Trail, alla sua settima edizione. Un evento spettacolarfe e ostico a cui ha fatto parte anche il pesarese Filippo Biondi. Al via quasi 800 atleti da 22 nazioni pronti a conquistare l’xterra European Trail Run Championships. La finale europea del nuovo circuito di trail running di cui fanno parte due delle gare in programma: la 45 km e la 21 km. Ma anche a entrare nel palmares delle più classiche con la Dolomiti di Brenta Trail di 64 km che ogni anno vede i migliori trail runner d’Europa sfidarsi. Partenza dal lago di Molveno che ha condotto gli atleti, passando per Andalo, nel gruppo di Cima S. Maria e Cima di Campa per giungere poi al Passo del Grosté e percorrere tutta la parte centrale del Brenta (ai piedi di cime storiche come Cima Brenta, Crozzon di Brenta, Cima Tosa, Campanil Basso, e mille altre) sino a svalicare Bocca di Brenta e ridiscendere al lago. Sulla distanza dei 64 km partita alle 6 di mattina di sabato scorso era presente anche il pesarese Filippo Biondi portacolori dell’Avis Aido Urbino, arrivato al traguardo in 13 ore 34 minuti 42 secondi. Gara temuta per l’alto profilo tecnico che richiedeva: "Per affrontare questo tipo di tracciati – racconta lo stesso Biondi – occorrono concentrazione, abilità e agilità avanzate per rimanere in piedi in condizioni e su terreni difficili. Una gara che è stata resa ancora più impegnativa per il gran caldo della giornata".

b.t.