Trofeo ’Città di Ferrara’, Ariosto seconda. Si impone Casalgrande col minimo scarto
Pallamano: per le ferraresi la soddisfazione di aver giocato comunque due partite alla pari.
L’Ariosto Securfox cede di misura in finale contro il Casalgrande, che si aggiudica il torneo “Città di Ferrara”. Nonostante l’indolore sconfitta, per le ferraresi la soddisfazione di aver giocato alla pari contro formazioni che già militano da diversi anni nella massima serie, campionato che vedrà anche l’Ariosto ai nastri di partenza nella prossima stagione. Molta curiosità per vedere all’opera i nuovi acquisti, che si sono dimostrati immediatamente di caratura importante, contribuendo a conferire alla formazione guidata in panchina da Lucas Vitale Alvarez un maggiore tasso tecnico. L’estone Gorbatsjova ha fin da subito preso possesso della cabina di regia guidando con personalità la manovra ferrarese, rendendosi pericolosa al tiro quando il pallone scottava come dimostrano le sette reti complessive fra le due partite messe a referto. Top scorer assoluta per le ferraresi, l’argentina Gandulfo con sei marcature messe a segno nella finale e adddirttura dodici nella semifinale, dimostrandosi autentica spina nel fianco per le difese avversarie.
Leggermente più attardata nella condizione è parsa Djiogap, scontando probabilmente i postumi del periodo di inattività che ha preceduto il suo approdo all’Ariosto. Nonostante questo il terzino di origini camerunensi non ha mai lesinato energia e dinamismo, dimostrandosi decisamente incline alle ruvide battaglie dei campi della massima serie. Bene anche l’estremo difensore appena sbarcato dall’Uruguay, Artigas Pizzi, sicura fra i pali e abilissima nell’aprire il contropiede con calibratissimi lanci dalla lunga distanza. Da valutare decisamente positive anche le prestazione delle veterane dell’Ariosto: Chiara Ferrara, Marrochi e capitan Soglietti, giocatrici su cui si può contare ad occhi chiusi anche nella massima serie, ma dubbi in proposito non esistevano. A completare un quadro complessivamente molto positivo hanno contribuito i giovani talenti del vivaio dell’Ariosto: Badiali, Guarelli, Baglioni, Ottani, Tasinato e Janni, quest’ultima anche con 5 reti a referto. Utilizzate dall’allenatore con minutaggi importanti, hanno dimostrato di poter reggere il campo con sicurezza anche contro avversarie avvezze alla massima serie nazionale.
Ultima annotazione positiva per l’organizzazione del torneo, che nonostante la temperatura torrida del PalaBoschetto, non ha avuto sbavature.
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