Ultimate frisbee, rassegna iridata under 20 a Birmingham. Brillano Laffi, Ghelli, Giacanelli e Cecchini. Rabaglia e le sorelle Pancotti firmano un bronzo mondiale

Pagine di storia. Sono quelle che stanno scrivendo i giovani appassionati delle Due Torri che non possono fare a meno del frisbee. I recenti mondiali under 20, disputati a Birmingham, nel Regno Unito, fanno registrare risultati di spessore per le nazionali italiane di categoria.

Le più brave di tutte sono le ragazze, capaci di salire sul terzo gradino del podio e mettersi al collo una fantastica medaglia di bronzo. I maschietti ci vanno vicino, perché chiudono le loro fatiche al quarto posto.

Un discorso a parte, invece, va fatto per la mixed, ovvero la nazionale che mette insieme sia le ragazze sia i ragazzi. Detto che alla fine arriva un buon settimo posto, va sottolineato, una volta dipiù come, nel caso della mixed under 20 si sia trattato di un progetto assolutamente innovativo, perché era la prima volta che una nazionale italiana di questo livello partecipava a una rassegna iridata di categoria.

Risultati delle nazionali che, come sempre, vanno letti in salsa bolognese. Non è un segreto per nessuno che l’ultimate, soprattutto nei primi anni, si sia retto su una sorta di rivalità (preziosa per crescere e migliorare) tra Bologna e Rimini. E che Bologna abbia fatto spesso e volentieri la voce grossa, come dimostrano anche i successi, a livello europeo, ottenuto dalle Shout a livello femminile e da ’La Fotta’ a livello maschile. La nuova società, i Bologna Flying Disc (nata dopo sulle ceneri delle formazioni universitarie del Cus Bologna), sta svolgendo nel migliore dei modi il ruolo di realtà leader.

In campo femmile le protagoniste sono state Giorgia Pancotti e, come tecnici, Gaia Pancotti e Sara Rabaglia. In campo maschile il coach era Arturo Laffi e, con lui, abbiamo Francesco Cecchini, Ulisse Giacanelli, Alberto Laffi e Mattia Ghelli.

Nella mixed, invece, Niccolò Malaguti, Ambra Marchetti, Chiara Cece, Matilde Simonazzi e Lavinia Zaghini. Le ragazze, dopo aver perso la semifinale con la Francia, 13-10, si sono rifatte con il Canada, 15-11. I maschietti, dopo aver superato i padroni di casa nei quarti, 12-9, si sono arresti agli Stati Uniti (15-8) e al Canada (14-11).

a. gal.