Vivicittà in Carcere a Ferrara: Iliass Aouani e Detenuti Uniti per lo Sport
Vivicittà in carcere a Ferrara: evento sportivo con Iliass Aouani e detenuti per promuovere integrazione e riabilitazione.

Ospite d’eccezione Iliass Aouani, che nei mesi scorsi ha conquistato il titolo europeo di maratona. Un’atleta allenato dal ferrarese Massimo Magnani
Vivicittà, ‘la corsa più grande al Mondo’ in carcere con il campione europeo Iliass Aouani. All’interno delle mura della casa circondariale ‘Costantino Satta’ di Ferrara, si è tenuto nei giorni scorsi l’appuntamento sportivo e d’integrazione del ‘Vivicittà in carcere’ nell’ambito del progetto sociale, promosso da Uisp Ferrara e patrocinato dal Comune di Ferrara. Presenti Maria Martone, direttrice della casa circondariale di Ferrara, Cristina Coletti, assessore alle politiche sociosanitarie del Comune di Ferrara, Eleonora Banzi, presidente Uisp comitato di Ferrara, Paolo Calvano, consigliere regionale che ha anche corso. Gli oltre trenta detenuti del penitenziario e atleti del podismo ferrarese sono stati impegnati in una mattinata di attività sportiva. Alla giornata hanno partecipato alcuni tesserati del podismo ferrarese. Ospite d’eccezione Iliass Aouani, che nei mesi scorsi ha conquistato il titolo europeo di maratona. Un’atleta allenato dal ferrarese Massimo Magnani. Nel dettaglio dell’evento si è svolta all’interno del perimetro interno della casa circondariale, i partecipanti hanno effettuato quattro giri per complessivi 3,2 km, con proclamazione del vincitore e podio. Il più veloce è stato Francesco Teri, precedendo Vasily Polkovnikov e Asiruwa Aigbedo. Al termine le premiazioni. L’assessore Coletti ha voluto ribadire che: "Un appuntamento che si conferma negli anni e siamo soddisfatti in quanto come amministrazione comunale da tempo abbiamo intrapreso con la casa circondariale diversi progetti sociali e ludici atti al percorso riabilitativo dei detenuti". La direttrice della casa circondariale Martone spiega: "Un progetto che permette di seguire un percorso riabilitativo dei detenuti della struttura, lo sport è indubbiamente uno strumento che permette la condivisione di sani principi e rispetto reciproco". La presidente Uisp comitato Ferrara Banzi ha aggiunto: "Si tratta di un progetto che da anni sosteniamo, in quanto crediamo fortemente nella promozione dello sport tra i detenuti. Un’ideale ponte tra carcere e il nostro territorio".
Mario Tosatti
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