Vuelle, successo in affanno e finale convulso. Pistoia battuta con la squadra non al completo
Al torneo di Lucca i biancorossi s’impongono senza Bamforth e Schilling, che erano ai box per un risentimento al polpaccio

carpegna prosciutto
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pistoia
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CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: McCallum 17, Bamforth ne, Bluiett 12, Visconti 10, Ford 14, Maretto 3, Tambone 4, Stazzonelli, Mazzola 3, Fainke ne, Schilling ne, Totè 19. All. Buscaglia.
ESTRA PISTOIA: Willis 25, Della Rosa 2, Cemm ne, Metsla, Farinon 2, Saccaggi 5, Del Chiaro 5, Varnado 12, Wheatle 11, Hawkins 14, Dembele’ . All. Brienza.
Arbitri: Ursi di Livorno, Maschio di Firenze, Puccini di Genova.
Note – Parziali: 30-31, 54-44, 71-63. Tiri liberi: Pesaro 1318, Pistoia 1117. Tiri da 3 punti: Pesaro 1124 , Pistoia 1136. Rimbalzi: Pesaro 41, Pistoia 34. Fallo tecnico a Buscaglia. Usciti per falli. Saccaggi. Spettatori: 300.
Vittoria in affanno e dal finale convulso per la Vuelle nella finalina del torneo di Lucca. Rispetto a una settimana fa a San Sepolcro, Pistoia recupera il suo faro offensivo, Varnado, ma perde il pivot Ogbeide ed è ancora senza Moore. Nemmeno Pesaro è al completo, con Bamforth e Schilling ai box per un risentimento al polpaccio e non utilizzati. Difficile avere quindi un’idea precisa di quello che saranno le due squadre quando avranno tutti gli effettivi al loro posto, ma intanto si fanno le prove generali per il campionato. Se nella prima serata la difesa della Carpegna Prosciutto aveva convinto, nella finalina contro Pistoia appare decisamente più rilassata, magari anche per le tante energie spese con Tortona. Manca la voglia di soffrire, forse le due squadre hanno bisogno di divertirsi un po’ e nel 1° quarto si segna che è un piacere. Totè, 10 punti in 10 minuti, giganteggia contro Del Chiaro, classe 2001 di Viareggio per niente male ma ancora inesperto a questi livelli. McCallum spinge e decide di prendersi qualche licenza in attacco che finora non si era concesso, più propenso a pensare prima ai compagni.
Anche Pistoia appare più in palla, con Willis che ha la mano bollente mentre la sicurezza che arriva dalle giocate di Varnado fa lievitare anche gli altri. In assenza di Bamforth, coach Buscaglia utilizza senza timori i ragazzi: Stazzonelli parte addirittura in quintetto mentre Maretto, che osa di più, mette anche la tripla. Visconti ha smesso di litigare col ferro, mentre nel 2° periodo si rivede un Mazzola sempre più sciolto man mano che riprende ritmo: è sua la bomba del +7 (43-36) e poco prima dell’intervallo la Vuelle guadagna un vantaggio in doppia cifra rientrando in spogliatoio con ben 54 punti segnati, mai successo finora. Parte a spron battuto nella ripresa Pesaro e con due siluri consecutivi di Bluiett tocca il +18 (62-44); Brienza chiama subito timeout e Willis stoppa il break biancorosso riaprendo un match che la Carpegna Prosciutto pareva avere ormai in pugno. Nessun vuol mollare, anche se la precisione rispetto al primo tempo è calata, ma Hawkins riporta i suoi a contatto (74-80 al 38’), poi la Vuelle gestisce male gli ultimi attacchi e dopo il canestro di Del Chiaro su palla persa rischia di gettare al vento una vittoria che merita e che Tambone dopo qualche patema di troppa ‘congela’ dalla lunetta segnando i due liberi della staffa. Elisabetta Ferri
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